Sorpresi a cercare di entrare in un’abitazione: condannati a un anno di reclusione
NOVARA, Condanna a un anno di reclusione per violazione di domicilio, in Tribunale a Novara, per A.B., 27enne olandese residente a Oleggio, e per S.I., una ragazza di 24 anni.I due, negli scorsi mesi, erano stati arrestati due volte vicine. Una prima, a fine aprile, mentre stavano tentando di entrare in una casa di via delle Rimembranze a Oleggio, individuati dai Carabinieri della locale Stazione (anche grazie al proprietario di casa, che aveva udito alcuni rumori), e una seconda volta – il mese successivo – per aver violato le misure che erano state loro imposte in attesa del processo avvenuto poi questa settimana, gli arresti domiciliari per lui e l’obbligo di firma per lei.Il 27enne era stato fermato dai militari anche a metà aprile, prima dell’arresto con la 24enne. Era stato infatti sorpreso in mezzo alla strada a fare autostop in piena notte in un tratto poco illuminato della statale 32. Portato in caserma, aveva dato in escandescenza, danneggiando alcuni mobili e finendo così in manette. mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola da sabato 16 settembre
NOVARA, Condanna a un anno di reclusione per violazione di domicilio, in Tribunale a Novara, per A.B., 27enne olandese residente a Oleggio, e per S.I., una ragazza di 24 anni.I due, negli scorsi mesi, erano stati arrestati due volte vicine. Una prima, a fine aprile, mentre stavano tentando di entrare in una casa di via delle Rimembranze a Oleggio, individuati dai Carabinieri della locale Stazione (anche grazie al proprietario di casa, che aveva udito alcuni rumori), e una seconda volta – il mese successivo – per aver violato le misure che erano state loro imposte in attesa del processo avvenuto poi questa settimana, gli arresti domiciliari per lui e l’obbligo di firma per lei.Il 27enne era stato fermato dai militari anche a metà aprile, prima dell’arresto con la 24enne. Era stato infatti sorpreso in mezzo alla strada a fare autostop in piena notte in un tratto poco illuminato della statale 32. Portato in caserma, aveva dato in escandescenza, danneggiando alcuni mobili e finendo così in manette. mo.c.
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