"Un angelo custode in kimono bianco"

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BORGOMANERO - La chiesa parrocchiale di Gattico era gremita venerdì pomeriggio per l’ultimo saluto al “maestro” Walter Corrà, cintura nera di karate e judo stroncato una settimana prima da un infarto mentre si trovava nella sua palestra, la Ren Bu Kan di piazza Mazzini 88 a Borgomanero che aveva fondato nel 1969. Alle esequie, officiate dall’anziano parroco don Roberto Castelletta c’erano i suoi giovanissimi allievi, alcuni de iquali (Sara Leu, Lorenzo e Daniel Marasco) proprio recentemente, grazie ai suoi insegnamenti avevano conquistato a Crawley nei pressi di Londra il titolo di campioni del mondo di karate nella specialità kata. Ma anche gente comune e diversi esponenti delle istituzioni: tra loro l’Assessore allo Sport del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia, i Carabinieri con il Comandante della locale stazione Luigi Bessone, il Luogotenente Luca Bianchi Fossati della Tenenza di Borgomanero e il Capitano Sergio Siddi, la Guardia di Finanza con il Luogotenente Dario Dho oltre ad alcuni sottufficiali della Polizia di Stato. C’era anche una folta rappresentanza di ex paracadutisti delle sezioni di Novara e Vercelli che con i loro labari hanno voluto rendere omaggio al loro ex commilitone. All’omelia il celebrante ha definito Corrà “un maestro di vita ch eaveva insegnato ai suoi allievi non solo le arti marziali ma anche il rispetto delle regole”. In prima fila, accanto

BORGOMANERO - La chiesa parrocchiale di Gattico era gremita venerdì pomeriggio per l’ultimo saluto al “maestro” Walter Corrà, cintura nera di karate e judo stroncato una settimana prima da un infarto mentre si trovava nella sua palestra, la Ren Bu Kan di piazza Mazzini 88 a Borgomanero che aveva fondato nel 1969. Alle esequie, officiate dall’anziano parroco don Roberto Castelletta c’erano i suoi giovanissimi allievi, alcuni de iquali (Sara Leu, Lorenzo e Daniel Marasco) proprio recentemente, grazie ai suoi insegnamenti avevano conquistato a Crawley nei pressi di Londra il titolo di campioni del mondo di karate nella specialità kata. Ma anche gente comune e diversi esponenti delle istituzioni: tra loro l’Assessore allo Sport del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia, i Carabinieri con il Comandante della locale stazione Luigi Bessone, il Luogotenente Luca Bianchi Fossati della Tenenza di Borgomanero e il Capitano Sergio Siddi, la Guardia di Finanza con il Luogotenente Dario Dho oltre ad alcuni sottufficiali della Polizia di Stato. C’era anche una folta rappresentanza di ex paracadutisti delle sezioni di Novara e Vercelli che con i loro labari hanno voluto rendere omaggio al loro ex commilitone. All’omelia il celebrante ha definito Corrà “un maestro di vita ch eaveva insegnato ai suoi allievi non solo le arti marziali ma anche il rispetto delle regole”. In prima fila, accanto alla bara, affranti dal dolore i figli Alessandro e Lorenzo e i fratelli Remo, Nevia, Flavio, Maria Grazia, Bruno e Maria Teresa. Non c’era invece mamma Onorina, 98 anni a cui Walter era profondamente legato e che ogni giorno andava a trovare. Al termine della liturgia funebre due sue giovani allieve, Gloria Donna, 13 anni e Stefania Zappa di 12 sono salite sul pulpito per dare l’ultimo saluto al loro maestro. “Oggi– hanno detto – siamo qui a celebrare il tuo funerale, il funerale di una persona stupenda che è venuta a mancare lasciando un enorme vuoto nei nostri cuori. Non potremo mai dimenticare i tuoi insegnamenti sia nel karate sia nella vita di tutti i giorni. Buon viaggio Walter, sarai per sempre il nostro angelo custode con il kimono bianco”. La lettura della preghiera del paracadutista da parte del Luogotenente Bissone e la benedizione impartita sul sagrato della chiesa hanno concluso la mesta cerimonia. Dopo la cremazione le ceneri verranno custodite nel piccolo cimitero del paese. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti dei funerali, molto partecipati del maestro Walter Corrà.

Carlo Panizza

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