Monumenti verdi: Novara e Vco a quota 27

Monumenti verdi: Novara e Vco a quota 27
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Alberi monumentali del Piemonte, un patrimonio da tutelare. Il settore regionale della Difesa del suolo, Montagna e Foreste, con una determina dell’agosto 2017 aveva approvato l’elenco dei 58 nuovi alberi o gruppi di alberi ammessi nell’elenco di quelli monumentali. 
Con l’ultima aggiunta, l’albo regionale è dunque salito a quota 176 totali in tutta la regione. Le province di Novarea e del Verbano Cusio Ossola fanno la loro parte in questa importante partita in difesa del territorio e del verde testimone dei secoli e del tempo che passa. 
Otto nel Novarese, diciannove nel Verbano Cusio Ossola: questo il contributo dato all’elenco del Piemonte dai “nostri” alberi che, per il loro particolare valore, unicità e storicità, sono dei veri e propri monumenti. Una presenza importante e le ragioni le spiega Coldiretti interprovinciale : «Gli alberi sono spesso i termometri dei cambiamenti climatici e quando valicano i secoli di vita ci aiutano ad avere informazioni utili sulla biodiversità. Gli alberi monumentali sono spesso custoditi in piccoli borghi rurali, ma si trovano anche nei grandi parchi urbani, nelle piazze o in castelli e siti storici». 
«Promuoverne la conoscenza e la cura è utile a garantirne la tutela, ma anche ad attrarre l’attenzione sul tema della difesa del suolo e del verde pubblico», commenta il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo.
La conservazione e la cura del verde pubblico, ma anche dei parchi privati, è possibile grazie all’opera delle imprese manutentrici, spesso affiancate all’attività florovivaistica: nel Vco, in particolare, una cinquantina svolgono entrambe le attività. Un’importante incentivo in tal senso per i cittadini è offerta dal Bonus Verde approvato con l’ultima Manovra economica: il dispositivo consente detrazioni del 36% per la cura del verde privato quali terrazzi e giardini, anche condominiali.
ari.mar.

Alberi monumentali del Piemonte, un patrimonio da tutelare. Il settore regionale della Difesa del suolo, Montagna e Foreste, con una determina dell’agosto 2017 aveva approvato l’elenco dei 58 nuovi alberi o gruppi di alberi ammessi nell’elenco di quelli monumentali. 
Con l’ultima aggiunta, l’albo regionale è dunque salito a quota 176 totali in tutta la regione. Le province di Novarea e del Verbano Cusio Ossola fanno la loro parte in questa importante partita in difesa del territorio e del verde testimone dei secoli e del tempo che passa. 
Otto nel Novarese, diciannove nel Verbano Cusio Ossola: questo il contributo dato all’elenco del Piemonte dai “nostri” alberi che, per il loro particolare valore, unicità e storicità, sono dei veri e propri monumenti. Una presenza importante e le ragioni le spiega Coldiretti interprovinciale : «Gli alberi sono spesso i termometri dei cambiamenti climatici e quando valicano i secoli di vita ci aiutano ad avere informazioni utili sulla biodiversità. Gli alberi monumentali sono spesso custoditi in piccoli borghi rurali, ma si trovano anche nei grandi parchi urbani, nelle piazze o in castelli e siti storici». 
«Promuoverne la conoscenza e la cura è utile a garantirne la tutela, ma anche ad attrarre l’attenzione sul tema della difesa del suolo e del verde pubblico», commenta il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo.
La conservazione e la cura del verde pubblico, ma anche dei parchi privati, è possibile grazie all’opera delle imprese manutentrici, spesso affiancate all’attività florovivaistica: nel Vco, in particolare, una cinquantina svolgono entrambe le attività. Un’importante incentivo in tal senso per i cittadini è offerta dal Bonus Verde approvato con l’ultima Manovra economica: il dispositivo consente detrazioni del 36% per la cura del verde privato quali terrazzi e giardini, anche condominiali.
ari.mar.

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