Impresa Omegna, Accademia k.o.

L’Omegna riesce nell’impresa di fermare la capolista Accademia con una gara tatticamente ottima.
I ragazzi di Gherardini hanno imbrigliato il centrocampo rossoblù consentendo alla squadra di Bonan solo qualche apparizione dalle parti di Chiaverini.
Di primissimo livello la prova di Baldo Perini Gjioca e su tutti Cabrini autore del gol che ha chiuso la partita e di una prestazione maiuscola. Primo tempo molto vivace che si sblocca già al 6’.
Ingenuità di Francioli che atterra nettamente in area Cabrini, netto calcio di rigore che Perini trasforma.
Il gol mette in difficoltà l’Accademia Borgomanero che subisce ancora alcune giocate dei padroni di casa pericolosi all’8’ con Gjoca che ci prova dalla lunga distanza, palla di poco alta.
Al 16’ ancora Cabrini pericoloso in area di rigore, la sua girata da due passi è però a lato.
Al 28’ occasionissima per il raddoppio, perfetta sponda di Kouadio in are
L’Omegna riesce nell’impresa di fermare la capolista Accademia con una gara tatticamente ottima.
I ragazzi di Gherardini hanno imbrigliato il centrocampo rossoblù consentendo alla squadra di Bonan solo qualche apparizione dalle parti di Chiaverini.
Di primissimo livello la prova di Baldo Perini Gjioca e su tutti Cabrini autore del gol che ha chiuso la partita e di una prestazione maiuscola. Primo tempo molto vivace che si sblocca già al 6’.
Ingenuità di Francioli che atterra nettamente in area Cabrini, netto calcio di rigore che Perini trasforma.
Il gol mette in difficoltà l’Accademia Borgomanero che subisce ancora alcune giocate dei padroni di casa pericolosi all’8’ con Gjoca che ci prova dalla lunga distanza, palla di poco alta.
Al 16’ ancora Cabrini pericoloso in area di rigore, la sua girata da due passi è però a lato.
Al 28’ occasionissima per il raddoppio, perfetta sponda di Kouadio in area di rigore per Montani che si ritrova a tu per tu con il portiere, bellissima e coraggiosa uscita di Tornatora che in tuffo sventa.
Con il passare dei minuti però guadagna metri la squadra di Bonan che si rende pericolosa al 30’.
Calcio di punizione dalla tre quarti di Valsesia palla che filtra Secci manca l’appuntamento con il pallone di un soffio.
Ospiti ancora pericolosi al 33’ ripartenza gestita da Cherchi che mette in movimento Poi dal limite dell’area cerca l’angolo lontano, palla fuori di un niente.
La ripresa si apre con un tiro dal limite di Cherchi, Chiaverini blocca a terra. Ancora pericolosa al 3’ l’Accademia, cross in area di rigore dalla destra per Poletti bella girata al volo palla a lato non di molto.
Al 16’ la replica dei padroni di casa.
Su azione d’angolo palla che termina sui piedi di Cabrini gran tiro al volo, Tornatora si fa trovare pronto palla che resta lì e viene allontanata dalla difesa.
Al 23’ incursione di Cherchi sulla sinistra che pericolosamente si ritrova a tu per tu con Chiaverini, tempestiva l’uscita del portiere che sventa.
La partita si chiude al 32’: calcio d’angolo di Gjoca sul secondo palo dove c’è Cabrini che di piatto al volo insacca sul primo palo.
L’Accademia non riesce a trovare gli spazi per un forcing finale e a fare festa sono i rossoneri.
Tre punti davvero pesanti per la squadra cusiana.
Maurizio Ferlaino