Crac Phonemedia: ancora un rinvio per verificare le condizioni di salute di uno degli imputati

Crac Phonemedia: ancora un rinvio per verificare le condizioni di salute di uno degli imputati
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NOVARA, Ancora nulla di fatto, questa mattina in Tribunale a Novara, al processo per la vicenda del crac Phonemedia. Una storia giudiziaria che, conclusa la preliminare con il patteggiamento di una pena a 3 anni per Fabrizio Cazzago, novarese fondatore del gruppo specializzato come call center (con sedi in tutta Italia, da Novara a Biella, passando per Ivrea), vede ora alla sbarra, dopo il rinvio a giudizio, cinque persone. Si tratta di Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, 52 anni, Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega, società che aveva acquistato da Raf la gestione di Phonemedia, 68 anni, Giuseppe Belletti (47 anni), Alessandro Delle Cese, di 54 e Patrizio Pollini di 49, sindaci della società fallita.

Dopo un primo rinvio a maggio scorso, per l’impedimento, dovuto a una situazione precaria di salute, di uno degli imputati, ossia Marcello Massa, anche oggi c’è stato un primo rinvio al 17 ottobre, quando si saprà l’esito di una perizia medica chiesta dal Tribunale di Nuoro, per capire se l’imputato è concretamente impossibilitato a partecipare alle udienze. L’avvio del processo vero e proprio, coi primi testi, a gennaio 2018.

mo.c.


NOVARA, Ancora nulla di fatto, questa mattina in Tribunale a Novara, al processo per la vicenda del crac Phonemedia. Una storia giudiziaria che, conclusa la preliminare con il patteggiamento di una pena a 3 anni per Fabrizio Cazzago, novarese fondatore del gruppo specializzato come call center (con sedi in tutta Italia, da Novara a Biella, passando per Ivrea), vede ora alla sbarra, dopo il rinvio a giudizio, cinque persone. Si tratta di Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, 52 anni, Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega, società che aveva acquistato da Raf la gestione di Phonemedia, 68 anni, Giuseppe Belletti (47 anni), Alessandro Delle Cese, di 54 e Patrizio Pollini di 49, sindaci della società fallita.

Dopo un primo rinvio a maggio scorso, per l’impedimento, dovuto a una situazione precaria di salute, di uno degli imputati, ossia Marcello Massa, anche oggi c’è stato un primo rinvio al 17 ottobre, quando si saprà l’esito di una perizia medica chiesta dal Tribunale di Nuoro, per capire se l’imputato è concretamente impossibilitato a partecipare alle udienze. L’avvio del processo vero e proprio, coi primi testi, a gennaio 2018.

mo.c.


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