Nuove vie, è caos cartelli a Oleggio

Nuove vie, è caos cartelli a Oleggio
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OLEGGIO - “Abito in via Momo, o meglio abitavo, visto che ieri è apparso un nuovo cartello con la scritta via Cascina Rossa”, scrive sui social un oleggese. 
Nuove indicazioni stradali spuntate come funghi, nella giornata di venerdì 29 settembre, ma coperte e rimosse subito, nel giro di pochi giorni. Sono undici le vie con un nuovo nome (alcune lo hanno semplicemente cambiato, altre sono di nuova realizzazione), ma i nuovi cartelli, come detto, sono prima apparsi, poi sono stati rimossi, disorientando i residenti. Probabilmente c’è qualcosa che non va e in città è stata immediata bufera. «Verranno riposizionati non appena la ditta che si occupa dell'installazione avrà portato a termine le modifiche richieste», spiega il sindaco Massimo Marcassa. 
La rabbia dei cittadini si è fatta sentire anche tramite i social network, soprattuto perché, a quanto risulta, i cartelli sono stati posizionati senza che i residenti delle vie fossero stati avvisati del cambiamento. 
«Il problema è nato dal mancato coordinamento tra l'ufficio tecnico e l'anagrafe – spiega ancora il sindaco – I nuovi segnali sono stati posizionati prima che partissero le lettere di avviso ai residenti».
“Anche a fronte di segnalazioni che lamentavano casi di situazioni di emergenza nei quali l'ambulanza non riusciva a trovare l'abitazione interessata, abbiamo ritenuto più funzionale rinominare alcune vie per rendere la numerazione più razionale e rispondente alle norme impartite da Istat e Agenzia delle Entrate – ha spiegato sui social network l'assessore Alessandra Balocco - Sono in arrivo delle lettere per tutti i residenti, a qualcuno è già arrivata, agli altri arriverà, che meglio spiegheranno tempi e conseguenze della nuova intitolazione”. A targhe fatte, però, la mancata comunicazione agli oleggesi non è stata l’unico inghippo. Ci si è accorti infatti che mancava una dicitura richiesta (a indicare il vecchio nome della via): “La ditta che ha prodotto i cartelli ha avuto una dimenticanza: sui cartelli non è infatti presente la dicitura, nel caso di via Cascina Rossa,  "già via Momo" obbligatoria e da noi richiesta – ha proseguito Balocco - Abbiamo quindi coperto momentaneamente i cartelli sbagliati fino a quando non arriverà l'adesivo che li completerà. La dicitura "già via Momo" è indispensabile e necessaria soprattutto in questo momento di transizione”. «Verranno riposizionate a breve non appena saranno complete – rassicura il primo cittadino – e presto arriverà a tutti la comunicazione dell'ufficio anagrafe». 
«Gli Amministratori di Oleggio sono così 'persi' da essere 'disorientati' persino sulle vie cittadine – commenta il capogruppo di minoranza Massimiliano Ferrari - Sarebbe doveroso che i responsabili di questa grottesca e surreale vicenda si assumessero le responsabilità e le relative conseguenze: dare la colpa alla mancanza di sincronia tra l'ufficio tecnico e l'anagrafe è patetico, emblematico della cifra stilistica di questi amministratori». 
«Montare una polemica sull'istallazione dei cartelli è futilità – replica il sindaco - La scelta di cambiare nomi ad alcune vie o alcuni civici è stata dettata da alcune situazioni che creavano confusione alle poste, ma soprattutto alle ambulanze in situazioni di emergenza. Spero sia possibile stemperare la polemica». 
“Le variazioni sono stata segnalate anche a Google – il commento di Balocco -  chissà mai che i navigatori così segneranno la via corretta”.
Silvia Biasio

OLEGGIO - “Abito in via Momo, o meglio abitavo, visto che ieri è apparso un nuovo cartello con la scritta via Cascina Rossa”, scrive sui social un oleggese. 
Nuove indicazioni stradali spuntate come funghi, nella giornata di venerdì 29 settembre, ma coperte e rimosse subito, nel giro di pochi giorni. Sono undici le vie con un nuovo nome (alcune lo hanno semplicemente cambiato, altre sono di nuova realizzazione), ma i nuovi cartelli, come detto, sono prima apparsi, poi sono stati rimossi, disorientando i residenti. Probabilmente c’è qualcosa che non va e in città è stata immediata bufera. «Verranno riposizionati non appena la ditta che si occupa dell'installazione avrà portato a termine le modifiche richieste», spiega il sindaco Massimo Marcassa. 
La rabbia dei cittadini si è fatta sentire anche tramite i social network, soprattuto perché, a quanto risulta, i cartelli sono stati posizionati senza che i residenti delle vie fossero stati avvisati del cambiamento. 
«Il problema è nato dal mancato coordinamento tra l'ufficio tecnico e l'anagrafe – spiega ancora il sindaco – I nuovi segnali sono stati posizionati prima che partissero le lettere di avviso ai residenti».
“Anche a fronte di segnalazioni che lamentavano casi di situazioni di emergenza nei quali l'ambulanza non riusciva a trovare l'abitazione interessata, abbiamo ritenuto più funzionale rinominare alcune vie per rendere la numerazione più razionale e rispondente alle norme impartite da Istat e Agenzia delle Entrate – ha spiegato sui social network l'assessore Alessandra Balocco - Sono in arrivo delle lettere per tutti i residenti, a qualcuno è già arrivata, agli altri arriverà, che meglio spiegheranno tempi e conseguenze della nuova intitolazione”. A targhe fatte, però, la mancata comunicazione agli oleggesi non è stata l’unico inghippo. Ci si è accorti infatti che mancava una dicitura richiesta (a indicare il vecchio nome della via): “La ditta che ha prodotto i cartelli ha avuto una dimenticanza: sui cartelli non è infatti presente la dicitura, nel caso di via Cascina Rossa,  "già via Momo" obbligatoria e da noi richiesta – ha proseguito Balocco - Abbiamo quindi coperto momentaneamente i cartelli sbagliati fino a quando non arriverà l'adesivo che li completerà. La dicitura "già via Momo" è indispensabile e necessaria soprattutto in questo momento di transizione”. «Verranno riposizionate a breve non appena saranno complete – rassicura il primo cittadino – e presto arriverà a tutti la comunicazione dell'ufficio anagrafe». 
«Gli Amministratori di Oleggio sono così 'persi' da essere 'disorientati' persino sulle vie cittadine – commenta il capogruppo di minoranza Massimiliano Ferrari - Sarebbe doveroso che i responsabili di questa grottesca e surreale vicenda si assumessero le responsabilità e le relative conseguenze: dare la colpa alla mancanza di sincronia tra l'ufficio tecnico e l'anagrafe è patetico, emblematico della cifra stilistica di questi amministratori». 
«Montare una polemica sull'istallazione dei cartelli è futilità – replica il sindaco - La scelta di cambiare nomi ad alcune vie o alcuni civici è stata dettata da alcune situazioni che creavano confusione alle poste, ma soprattutto alle ambulanze in situazioni di emergenza. Spero sia possibile stemperare la polemica». 
“Le variazioni sono stata segnalate anche a Google – il commento di Balocco -  chissà mai che i navigatori così segneranno la via corretta”.
Silvia Biasio