Tributi invariati ma servizi garantiti

Tributi invariati ma servizi garantiti
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TRECATE - L’Amministrazione comunale intende mantenere invariate le aliquote dei tributi locali nonostante le entrate del Comune siano previste in diminuzione. Ad assicurarlo sono stati i rappresentanti dell’Amministrazione trecatese durante una conferenza stampa tenutasi giovedì scorso. L’argomento è stato anticipato in vista dell’approvazione del Bilancio di previsione del 2015.

«L’iter per la definizione del bilancio preventivo è già a buon punto – ha dichiarato la vicesindaco Antonella Marchi – pertanto possiamo anticipare che proporremo al Consiglio di approvare il mantenimento delle aliquote in vigore lo scorso anno». Ciò è reso possibile grazie «ad una rigorosa analisi e razionalizzazione delle spese in tutti i settori» ha sottolineato il consigliere delegato al Bilancio, Pier Paolo Almasio, «perché – ha aggiunto – i soldi in arrivo saranno molti meno dello scorso anno». A mancare all’appello saranno circa 700.000 euro. «Minori entrate per una valore di 200/250mila euro – ha spiegato Almasio – deriveranno dalla diminuzione dei proventi delle cave, delle royalties petrolifere, dei canoni degli impianti sportivi e del mancato pagamento del canone dovuto da Enel Gas (per il quale è in corso una vertenza). A ciò si aggiunga un taglio di circa 500.000 euro nei trasferimenti statali: la quota del Fondo di solidarietà comunale spettante al Comune di Trecate per il 2015 sarà, infatti, di circa 1.058.000 euro». «Nonostante questa riduzione degli introiti – ha proseguito il delegato al Bilancio – non ci sarà un aumento delle tariffe locali, anche se sarebbe possibile attuare dei rialzi perché nessuna delle aliquote in vigore è ai livelli massimi previsti dalla legge». Dunque l’addizionale Irpef resterà invariata mantenendo la fascia di esenzione per i redditi fino agli 8.000 euro; invariate pure la aliquote della Tasi con l’esenzione per le aree fabbricabili. Anche le aliquote Imu resteranno immutate, ma non sarà più prevista l’esenzione totale per le unità immobiliari concesse in comodato d’uso (sarà applicata un’aliquota agevolata del 4Xmille), saranno introdotte agevolazioni per interventi di tipo energetico-ambientale e agevolazioni per le aree fabbricabili situate nell’area Sud sottoposta dal Piano Regolatore del 2005 ad uno sviluppo programmato.

«Per le aree fabbricabili della zona a sviluppo programmato – ha precisato Almasio – sarà proposta una riduzione della tariffa del 20%: si tratta, infatti, di una zona per il cui sviluppo è richiesto l’intervento comunale, cosa che non è prevedibile nell’immediato a causa della stasi del mercato immobiliare». Invece, per quanto riguarda la Tari è probabile una lieve riduzione perché è prevista una diminuzione delle spese complessive relative alla raccolta dei rifiuti e allo spazzamento delle strade.

I rappresentanti dell’Amministrazione trecatese hanno inoltre ricordato che Trecate ha la tariffa per i servizi idrici più bassa di tutto il Piemonte (grazie alla gestione del servizio ancora in mano a una società municipalizzata) ed hanno commentato che «se a Trecate venisse applicata la tariffa di Galliate, il Comune introiterebbe 350.000 euro in più all’anno».

Sebbene l’Amministrazione non intenda far cassa attraverso le tariffe comunali e sebbene sussista il rischio di ulteriori tagli al Fondo di solidarietà comunale (perché il Decreto Legge sugli Enti locali non è ancora stato definito), i governanti trecatesi assicurano che «il livello dei servizi garantiti ai cittadini resterà invariato ed anche per il 2015 saranno previsti interventi per un valore di un milione di euro».

Daniela Uglietti

TRECATE - L’Amministrazione comunale intende mantenere invariate le aliquote dei tributi locali nonostante le entrate del Comune siano previste in diminuzione. Ad assicurarlo sono stati i rappresentanti dell’Amministrazione trecatese durante una conferenza stampa tenutasi giovedì scorso. L’argomento è stato anticipato in vista dell’approvazione del Bilancio di previsione del 2015.

«L’iter per la definizione del bilancio preventivo è già a buon punto – ha dichiarato la vicesindaco Antonella Marchi – pertanto possiamo anticipare che proporremo al Consiglio di approvare il mantenimento delle aliquote in vigore lo scorso anno». Ciò è reso possibile grazie «ad una rigorosa analisi e razionalizzazione delle spese in tutti i settori» ha sottolineato il consigliere delegato al Bilancio, Pier Paolo Almasio, «perché – ha aggiunto – i soldi in arrivo saranno molti meno dello scorso anno». A mancare all’appello saranno circa 700.000 euro. «Minori entrate per una valore di 200/250mila euro – ha spiegato Almasio – deriveranno dalla diminuzione dei proventi delle cave, delle royalties petrolifere, dei canoni degli impianti sportivi e del mancato pagamento del canone dovuto da Enel Gas (per il quale è in corso una vertenza). A ciò si aggiunga un taglio di circa 500.000 euro nei trasferimenti statali: la quota del Fondo di solidarietà comunale spettante al Comune di Trecate per il 2015 sarà, infatti, di circa 1.058.000 euro». «Nonostante questa riduzione degli introiti – ha proseguito il delegato al Bilancio – non ci sarà un aumento delle tariffe locali, anche se sarebbe possibile attuare dei rialzi perché nessuna delle aliquote in vigore è ai livelli massimi previsti dalla legge». Dunque l’addizionale Irpef resterà invariata mantenendo la fascia di esenzione per i redditi fino agli 8.000 euro; invariate pure la aliquote della Tasi con l’esenzione per le aree fabbricabili. Anche le aliquote Imu resteranno immutate, ma non sarà più prevista l’esenzione totale per le unità immobiliari concesse in comodato d’uso (sarà applicata un’aliquota agevolata del 4Xmille), saranno introdotte agevolazioni per interventi di tipo energetico-ambientale e agevolazioni per le aree fabbricabili situate nell’area Sud sottoposta dal Piano Regolatore del 2005 ad uno sviluppo programmato.

«Per le aree fabbricabili della zona a sviluppo programmato – ha precisato Almasio – sarà proposta una riduzione della tariffa del 20%: si tratta, infatti, di una zona per il cui sviluppo è richiesto l’intervento comunale, cosa che non è prevedibile nell’immediato a causa della stasi del mercato immobiliare». Invece, per quanto riguarda la Tari è probabile una lieve riduzione perché è prevista una diminuzione delle spese complessive relative alla raccolta dei rifiuti e allo spazzamento delle strade.

I rappresentanti dell’Amministrazione trecatese hanno inoltre ricordato che Trecate ha la tariffa per i servizi idrici più bassa di tutto il Piemonte (grazie alla gestione del servizio ancora in mano a una società municipalizzata) ed hanno commentato che «se a Trecate venisse applicata la tariffa di Galliate, il Comune introiterebbe 350.000 euro in più all’anno».

Sebbene l’Amministrazione non intenda far cassa attraverso le tariffe comunali e sebbene sussista il rischio di ulteriori tagli al Fondo di solidarietà comunale (perché il Decreto Legge sugli Enti locali non è ancora stato definito), i governanti trecatesi assicurano che «il livello dei servizi garantiti ai cittadini resterà invariato ed anche per il 2015 saranno previsti interventi per un valore di un milione di euro».

Daniela Uglietti