Task force contro la cimice asiatica
![Task force contro la cimice asiatica](https://corrieredinovara.it/media/2017/10/task-force-contro-la-cimice-asiatica-38914-420x252.jpg)
Colpisce mais, soia, ma anche alberi da frutto (kiwi, pere e mele in particolare) e molte altre colture. La cimice asiatica, presente da tempo anche nelle province di Novara e Vco, non risparmia nulla.
L’autunno con temperature particolarmente calde sta ora favorendo l’invasione del parassita cinese in tutto il Piemonte: il cado di questi giorni, favorisce infatti la moltiplicazione degli esemplari che non hanno in Italia antagonisti naturali. Un problema che – precisa la Coldiretti - rende molto difficile la lotta all’insetto che da adulto è in grado di volare per lunghe distanze alla ricerca del cibo e sverna come adulto in edifici o in cassette e anfratti riparati per poi raggiungere in primavera le piante per alimentarsi, accoppiarsi e deporre le uova.
La prima segnalazione si è avuta in Emilia Romagna nel 2012 ma quest’anno si è propagata in tutto il nord Italia, giungendo anche in Piemonte e nelle province di Novara-Vco.
Col tempo, tale presenza si è trasformata in una vera e propria invasione che sta provocando danni agli agricoltori, poiché è una varietà estremamente polifaga che si nutre di varie specie coltivate.
«La cimice colpisce soprattutto le coltivazioni di mele, pere, kiwi oltre a quelle orticole, cerealicole ed anche ornamentali» spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara Vco.
«Un gruppo di lavoro è già attivo a livello regionale per cercare soluzioni ed arrivare a dare risposte concrete alle imprese agricole. E’ fondamentale, però, la collaborazione di tutti, facendo filiera, per attuare una corretta lotta integrata all’insetto, adottando i metodi più sostenibili al fine di salvaguardare l’agricoltura del nostro territorio facendo sempre attenzione all’ambiente e alla qualità delle produzioni».
l.c.
Colpisce mais, soia, ma anche alberi da frutto (kiwi, pere e mele in particolare) e molte altre colture. La cimice asiatica, presente da tempo anche nelle province di Novara e Vco, non risparmia nulla.
L’autunno con temperature particolarmente calde sta ora favorendo l’invasione del parassita cinese in tutto il Piemonte: il cado di questi giorni, favorisce infatti la moltiplicazione degli esemplari che non hanno in Italia antagonisti naturali. Un problema che – precisa la Coldiretti - rende molto difficile la lotta all’insetto che da adulto è in grado di volare per lunghe distanze alla ricerca del cibo e sverna come adulto in edifici o in cassette e anfratti riparati per poi raggiungere in primavera le piante per alimentarsi, accoppiarsi e deporre le uova.
La prima segnalazione si è avuta in Emilia Romagna nel 2012 ma quest’anno si è propagata in tutto il nord Italia, giungendo anche in Piemonte e nelle province di Novara-Vco.
Col tempo, tale presenza si è trasformata in una vera e propria invasione che sta provocando danni agli agricoltori, poiché è una varietà estremamente polifaga che si nutre di varie specie coltivate.
«La cimice colpisce soprattutto le coltivazioni di mele, pere, kiwi oltre a quelle orticole, cerealicole ed anche ornamentali» spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara Vco.
«Un gruppo di lavoro è già attivo a livello regionale per cercare soluzioni ed arrivare a dare risposte concrete alle imprese agricole. E’ fondamentale, però, la collaborazione di tutti, facendo filiera, per attuare una corretta lotta integrata all’insetto, adottando i metodi più sostenibili al fine di salvaguardare l’agricoltura del nostro territorio facendo sempre attenzione all’ambiente e alla qualità delle produzioni».
l.c.