Monitorati i principali accessi a Trecate

Monitorati i principali accessi a Trecate

TRECATE – Recentemente sono state installate lungo i principali accessi alla città delle telecamere per monitorare il traffico in entrata e in uscita migliorando la sorveglianza del territorio. A seguito di questa iniziativa il consigliere di minoranza Andrea Crivelli ha presentato una interrogazione per sapere «quanti accessi alla città sono monitorati e quante sono, invece, le vie non videosorvegliate; se il posizionamento delle telecamere sia da ritenersi ottimale o dipendente da esigenze pratiche della hyper­lan attraverso cui sono connesse; quale sia la scalabilità verso l’alto della tecnologia di collegamento; quanto tempo duri la registrazione nella memoria interna da 32 GB in caso di guasto della connessione; quali sia l’importo complessivo previsto nel 2015 per sanzioni elevate per assicurazione o revisione scaduta tramite tali telecamere; come, operativamente, agirà la Polizia Municipale a seguito del rilevamento del transito di auto non assicurate o non revisionate; come le sanzioni verranno ripartite in base alla Convenzione di Polizia Municipale in essere con i Comuni di Cerano e Sozzago; che cosa inquadrino esattamente le telecamere contestuali; se dalle telecamere per il rilevamento delle targhe è possibile risalire in caso di necessità investigative a immagini nitide ad alta risoluzione, che identifichino per esempio chi fosse alla guida».

All’interrogazione ha risposto il sindaco, Enrico Ruggerone, premettendo che «il nuovo servizio di videosorveglianza, per il quale è stata spesa la ragguardevole cifra di 100.000 euro, rappresenta un salto di qualità nell’attività di controllo del territorio». Rispetto alle numerose richieste dell’interrogazione, il sindaco ha fatto sapere che: «Gli accessi monitorati in entrata e in uscita sono cinque: via Romentino, corso Roma, via Cerano, via Sozzago e via Novara; gli accessi non monitorati sono dieci in città e due nella frazione di San Martino; le telecamere installate in posizione ottimale sono di ultima generazione e, in caso di guasto, conservano fino a 600.000 fotogrammi; le telecamere sono collegate a banche dati attraverso le quali sarà possibile individuare immediatamente le auto rubate o prive di assicurazione a dare l’allarme per attivare le indagini; le immagini rilevate saranno conservate in archivio per sette giorni; le immagini consentono di rilevare le targhe ma non le persone alla guida; in caso di infrazioni la polizia municipale eleverà le multe previste dalla normativa; come previsto dalla convenzione per la gestione intercomunale del servizio di polizia locale, la ripartizione delle sanzioni sarà stabilita dalla Conferenza dei Sindaci; ovviamente non è possibile fare una stima di quale sarà l’importo derivante dalle sanzioni». Al termine dell’intervento del sindaco, il consigliere interrogante Andrea Crivelli, che desiderava chiarimenti più dettagliati, si è detto non soddisfatto della risposta.

Daniela Uglietti


TRECATE – Recentemente sono state installate lungo i principali accessi alla città delle telecamere per monitorare il traffico in entrata e in uscita migliorando la sorveglianza del territorio. A seguito di questa iniziativa il consigliere di minoranza Andrea Crivelli ha presentato una interrogazione per sapere «quanti accessi alla città sono monitorati e quante sono, invece, le vie non videosorvegliate; se il posizionamento delle telecamere sia da ritenersi ottimale o dipendente da esigenze pratiche della hyper­lan attraverso cui sono connesse; quale sia la scalabilità verso l’alto della tecnologia di collegamento; quanto tempo duri la registrazione nella memoria interna da 32 GB in caso di guasto della connessione; quali sia l’importo complessivo previsto nel 2015 per sanzioni elevate per assicurazione o revisione scaduta tramite tali telecamere; come, operativamente, agirà la Polizia Municipale a seguito del rilevamento del transito di auto non assicurate o non revisionate; come le sanzioni verranno ripartite in base alla Convenzione di Polizia Municipale in essere con i Comuni di Cerano e Sozzago; che cosa inquadrino esattamente le telecamere contestuali; se dalle telecamere per il rilevamento delle targhe è possibile risalire in caso di necessità investigative a immagini nitide ad alta risoluzione, che identifichino per esempio chi fosse alla guida».

All’interrogazione ha risposto il sindaco, Enrico Ruggerone, premettendo che «il nuovo servizio di videosorveglianza, per il quale è stata spesa la ragguardevole cifra di 100.000 euro, rappresenta un salto di qualità nell’attività di controllo del territorio». Rispetto alle numerose richieste dell’interrogazione, il sindaco ha fatto sapere che: «Gli accessi monitorati in entrata e in uscita sono cinque: via Romentino, corso Roma, via Cerano, via Sozzago e via Novara; gli accessi non monitorati sono dieci in città e due nella frazione di San Martino; le telecamere installate in posizione ottimale sono di ultima generazione e, in caso di guasto, conservano fino a 600.000 fotogrammi; le telecamere sono collegate a banche dati attraverso le quali sarà possibile individuare immediatamente le auto rubate o prive di assicurazione a dare l’allarme per attivare le indagini; le immagini rilevate saranno conservate in archivio per sette giorni; le immagini consentono di rilevare le targhe ma non le persone alla guida; in caso di infrazioni la polizia municipale eleverà le multe previste dalla normativa; come previsto dalla convenzione per la gestione intercomunale del servizio di polizia locale, la ripartizione delle sanzioni sarà stabilita dalla Conferenza dei Sindaci; ovviamente non è possibile fare una stima di quale sarà l’importo derivante dalle sanzioni». Al termine dell’intervento del sindaco, il consigliere interrogante Andrea Crivelli, che desiderava chiarimenti più dettagliati, si è detto non soddisfatto della risposta.

Daniela Uglietti