A cameri troppe case abbandonate e pericolanti

CAMERI - Riaperto il passaggio ai pedoni sul tratto scoperto della roggia Zanetti, che collega le vie Garibaldi e Diaz e che è stato chiuso per oltre sei mesi.
«La causa della chiusura della roggia – spiega il sindaco Valeria Galli – era la pericolosità del tetto di un immobile situato in via Diaz, in disuso e abbandonato. Eravamo a conoscenza della situazione ma, come Comune, non possiamo intervenire sulla proprietà privata se non in seguito a imposizione da parte di un ente superiore».
L’immobile in questione è andato all’asta per tre volte, ma le aste sono risultate sempre deserte.
«Il giudice – prosegue il sindaco – ha allora imposto la messa in sicurezza dell’area, e noi abbiamo notificato al proprietario la necessità di un intervento. C’era infatti il rischio che le tegole del tetto cadessero andando a colpire le persone di passaggio».
Era il mese di gennaio. Da quel momento il proprietario aveva 180 giorni di tempo per intervenire.
I sei mesi scadevano a luglio, «ma il proprietario dell’immobile è nullatenente e impossibilitato ad affrontare la spesa. Così, trascorsi i termini, si è proceduto come Comune a chiamare una ditta per eliminare la pericolosità del tetto. L’intervento ha avuto un costo di 5.735 euro comprensivi di Iva: sono soldi dei cittadini che non recupereremo».
«Il problema – considera Valeria Galli – è la mancanza di disponibilità economica da parte dei privati: si ritarda la manutenzione, e poi le situazioni diventano pericolose».
Infatti non finisce qui: «I residenti nella zona di quel tratto di roggia, nel frattempo hanno detto che c’è pericolosità anche all’interno, dalla parte del cortile. Abbiamo quindi già emesso un’altra ordinanza».
E c’è ancora dell’altro: «In paese – informa il primo cittadino – stanno venendo fuori situazioni simili, con l’abbandono di case che diventano pericolanti o danneggiano le proprietà vicine. Ma le condizioni sono le medesime: l’Amministrazione non può intervenire sulla proprietà privata. In via Garibaldi c’è stato un caso positivamente risolto, perché i proprietari sono intervenuti».
Tornando alla roggia, la riapertura è avvenuta il 10 agosto. «Ma mi hanno riferito – dice Galli – che il giorno successivo qualcuno aveva già lasciato dei rifiuti sulla stradina pedonale appena ripulita. Manca proprio il senso civico. Vorrei invitare tutti i cittadini cameresi a riflettere sui comportamenti che hanno. La raccolta dei rifiuti è ben organizzata: è sufficiente rispettarla».
Margherita Carrer
CAMERI - Riaperto il passaggio ai pedoni sul tratto scoperto della roggia Zanetti, che collega le vie Garibaldi e Diaz e che è stato chiuso per oltre sei mesi.
«La causa della chiusura della roggia – spiega il sindaco Valeria Galli – era la pericolosità del tetto di un immobile situato in via Diaz, in disuso e abbandonato. Eravamo a conoscenza della situazione ma, come Comune, non possiamo intervenire sulla proprietà privata se non in seguito a imposizione da parte di un ente superiore».
L’immobile in questione è andato all’asta per tre volte, ma le aste sono risultate sempre deserte.
«Il giudice – prosegue il sindaco – ha allora imposto la messa in sicurezza dell’area, e noi abbiamo notificato al proprietario la necessità di un intervento. C’era infatti il rischio che le tegole del tetto cadessero andando a colpire le persone di passaggio».
Era il mese di gennaio. Da quel momento il proprietario aveva 180 giorni di tempo per intervenire.
I sei mesi scadevano a luglio, «ma il proprietario dell’immobile è nullatenente e impossibilitato ad affrontare la spesa. Così, trascorsi i termini, si è proceduto come Comune a chiamare una ditta per eliminare la pericolosità del tetto. L’intervento ha avuto un costo di 5.735 euro comprensivi di Iva: sono soldi dei cittadini che non recupereremo».
«Il problema – considera Valeria Galli – è la mancanza di disponibilità economica da parte dei privati: si ritarda la manutenzione, e poi le situazioni diventano pericolose».
Infatti non finisce qui: «I residenti nella zona di quel tratto di roggia, nel frattempo hanno detto che c’è pericolosità anche all’interno, dalla parte del cortile. Abbiamo quindi già emesso un’altra ordinanza».
E c’è ancora dell’altro: «In paese – informa il primo cittadino – stanno venendo fuori situazioni simili, con l’abbandono di case che diventano pericolanti o danneggiano le proprietà vicine. Ma le condizioni sono le medesime: l’Amministrazione non può intervenire sulla proprietà privata. In via Garibaldi c’è stato un caso positivamente risolto, perché i proprietari sono intervenuti».
Tornando alla roggia, la riapertura è avvenuta il 10 agosto. «Ma mi hanno riferito – dice Galli – che il giorno successivo qualcuno aveva già lasciato dei rifiuti sulla stradina pedonale appena ripulita. Manca proprio il senso civico. Vorrei invitare tutti i cittadini cameresi a riflettere sui comportamenti che hanno. La raccolta dei rifiuti è ben organizzata: è sufficiente rispettarla».
Margherita Carrer