Trentamila visitatori e oltre mille “uomini neri” a sfilare

SANTA MARIA MAGGIORE – Trentamila visitatori e oltre mille “uomini neri” a sfilare. E’ stata l’edizione dei record questa, la trentaquattresima, del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. La manifestazione, iniziata venerdì a Santa Maria Maggiore, ha raggiunto il suo massimo momento celebrativo nella tradizionale sfilata di domenica mattina. Ad aprire il corteo sono state le scenografiche ed applauditissime esibizioni degli sbandieratori del Palio di San Damiano d'Asti, seguite da tutte le rappresentanze nazionali ed internazionali. New entry del 2015, la Repubblica Ceca e la Bosnia. Il successo dello scorso anno, che vide raddoppiare gli spettatori, si è ripetuto anche nel 2015 con una stima che conferma oltre 30.000 persone intervenute solo per assistere alla sfilata degli uomini neri, con vie e piazze gremite di grandi e piccini. Presi d'assalto anche i treni della Ferrovia Vigezzina e soddisfacente il riscontro per il Treno degli Spazzacamini, la novità "sui binari" di questa edizione. Ad organizzare il raduno, come sempre, l'Associazione Nazionale Spazzacamini, con il prezioso supporto del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. Quest'anno, in qualità di partner dell'iniziativa, anche il Consorzio Gorgonzola, che ha voluto abbinare questo prodotto d'eccellenza ad una delle manifestazioni piemontesi più conosciute. «La soddisfazione è massima, la maestosità di questo evento ci sorprende ogni anno e, una volta di più, ci è sembrato giusto porre l'accento sulle vere storie degli spazzacamini, che spesso vengono identificati con immagini romantiche, ma che in realtà, specie nei primi anni del 1800, hanno vissuto episodi drammatici. La sfilata di domenica - dichiarano Claudio Cottini, sindaco di Santa Maria Maggiore e Anita Hofer dell'Associazione Nazionale Spazzacamini - è stata come sempre un momento di festa e condivisione davvero unico. Un evento tradizionale, che profuma di storia e di realismo, ecco le chiavi di questo successo incredibile». «Una vetrina importante non solo per la Valle Vigezzo ma per tutto il Piemonte e non solo» hanno commentato l’onorevole ossolano Enrico Borghi e il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Aldo Reschigna.
Marco De Ambrosis
SANTA MARIA MAGGIORE – Trentamila visitatori e oltre mille “uomini neri” a sfilare. E’ stata l’edizione dei record questa, la trentaquattresima, del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. La manifestazione, iniziata venerdì a Santa Maria Maggiore, ha raggiunto il suo massimo momento celebrativo nella tradizionale sfilata di domenica mattina. Ad aprire il corteo sono state le scenografiche ed applauditissime esibizioni degli sbandieratori del Palio di San Damiano d'Asti, seguite da tutte le rappresentanze nazionali ed internazionali. New entry del 2015, la Repubblica Ceca e la Bosnia. Il successo dello scorso anno, che vide raddoppiare gli spettatori, si è ripetuto anche nel 2015 con una stima che conferma oltre 30.000 persone intervenute solo per assistere alla sfilata degli uomini neri, con vie e piazze gremite di grandi e piccini. Presi d'assalto anche i treni della Ferrovia Vigezzina e soddisfacente il riscontro per il Treno degli Spazzacamini, la novità "sui binari" di questa edizione. Ad organizzare il raduno, come sempre, l'Associazione Nazionale Spazzacamini, con il prezioso supporto del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. Quest'anno, in qualità di partner dell'iniziativa, anche il Consorzio Gorgonzola, che ha voluto abbinare questo prodotto d'eccellenza ad una delle manifestazioni piemontesi più conosciute. «La soddisfazione è massima, la maestosità di questo evento ci sorprende ogni anno e, una volta di più, ci è sembrato giusto porre l'accento sulle vere storie degli spazzacamini, che spesso vengono identificati con immagini romantiche, ma che in realtà, specie nei primi anni del 1800, hanno vissuto episodi drammatici. La sfilata di domenica - dichiarano Claudio Cottini, sindaco di Santa Maria Maggiore e Anita Hofer dell'Associazione Nazionale Spazzacamini - è stata come sempre un momento di festa e condivisione davvero unico. Un evento tradizionale, che profuma di storia e di realismo, ecco le chiavi di questo successo incredibile». «Una vetrina importante non solo per la Valle Vigezzo ma per tutto il Piemonte e non solo» hanno commentato l’onorevole ossolano Enrico Borghi e il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Aldo Reschigna.
Marco De Ambrosis