Galliate sempre più “2.0”: anche il Consiglio è digitale

GALLIATE - Votazione per alzata di mano? Ormai è obsoleta. Arriva a Galliate il “consiglio comunale digitale”, che consentirà ai consiglieri di esprimere il proprio voto favorevole o contrario utilizzando il proprio computer, il tablet o lo smartphone.
Per ora si tratta solo di una sperimentazione, che andrà in scena giovedì prossimo, 24 settembre, alle 21, ovviamente in sala consiliare. «Sarà una sorta di test, che effettueremo con la collaborazione di una ditta specializzata che ci metterà a disposizione un apposito software. In pratica si simulerà in tutto e per tutto un Consiglio comunale, ma le votazioni saranno effettuate grazie ad un supporto elettronico - spiega il presidente del Consiglio, Marco Bozzola - Al momento sarà solo una prova, ma se la cosa dovesse andare in porto, il consiglio comunale digitale potrebbe diventare una realtà».
Non più dunque mani alzate, ma un semplice click per dire “sì” o “no”. «Oltre ad una riduzione dei tempi, - dice Bozzola - questa soluzione tecnologica consentirà anche una maggiore precisione e tracciabilità dei procedimenti e delle operazioni. E ci permetterà, seguendo un percorso già avviato in altri ambiti con l’obiettivo di snellire le procedure della pubblica amministrazione (dai calcoli on line di Imu e Tasi al software per contrastare l’evasione, ndr), di fare di Galliate una città sempre più tecnologicamente avanzata».
Dopo gli “effetti speciali”, il Consiglio comunale galliatese tornerà alla realtà con la seduta tradizionale (ed effettiva) del 29 settembre.
Laura Cavalli
GALLIATE - Votazione per alzata di mano? Ormai è obsoleta. Arriva a Galliate il “consiglio comunale digitale”, che consentirà ai consiglieri di esprimere il proprio voto favorevole o contrario utilizzando il proprio computer, il tablet o lo smartphone.
Per ora si tratta solo di una sperimentazione, che andrà in scena giovedì prossimo, 24 settembre, alle 21, ovviamente in sala consiliare. «Sarà una sorta di test, che effettueremo con la collaborazione di una ditta specializzata che ci metterà a disposizione un apposito software. In pratica si simulerà in tutto e per tutto un Consiglio comunale, ma le votazioni saranno effettuate grazie ad un supporto elettronico - spiega il presidente del Consiglio, Marco Bozzola - Al momento sarà solo una prova, ma se la cosa dovesse andare in porto, il consiglio comunale digitale potrebbe diventare una realtà».
Non più dunque mani alzate, ma un semplice click per dire “sì” o “no”. «Oltre ad una riduzione dei tempi, - dice Bozzola - questa soluzione tecnologica consentirà anche una maggiore precisione e tracciabilità dei procedimenti e delle operazioni. E ci permetterà, seguendo un percorso già avviato in altri ambiti con l’obiettivo di snellire le procedure della pubblica amministrazione (dai calcoli on line di Imu e Tasi al software per contrastare l’evasione, ndr), di fare di Galliate una città sempre più tecnologicamente avanzata».
Dopo gli “effetti speciali”, il Consiglio comunale galliatese tornerà alla realtà con la seduta tradizionale (ed effettiva) del 29 settembre.
Laura Cavalli