NOVARA – Si svolgerà sabato 18 novembre, a partire dalle 9,15, nell’aula magna del Campus Perrone a Novara la 16ª edizione del Premio per il giornalismo scientifico dedicato alla memoria del giornalista e scrittore Piero Piazzano, prematuramente scomparso a Novara nel 2001. Si tratta di un evento entrato ormai nella tradizione dell’ambito scientifico nazionale e non solo, tanto da comparire immancabilmente nei curricula dei giovani giornalisti, con la passione per la divulgazione scientifica.
La cerimonia di quest’anno è inserita nel più ampio programma del Convegno nazionale “Per fortuna c’è il futuro”, che aprirà i lavori con un tema di stringente attualità: “Tra giornalismo e finzione: quale futuro per le notizie?”, presentato da Lorenzo Montali, docente di psicologia sociale e vice presidente del Cicap; seguiranno gli interventi dello psichiatra Domenico Nano (Il futuro tra paura e speranza), di Alberto Toscano e Luigi Guidobono Cavalchini (“L’Europa di domani”), del meteorologo e presidente della Società meteorologica italiana Luca Mercalli (“Purchè in futuro non faccia troppo caldo”). Inoltre il gruppo di lavoro interstudentesco, coordinato dal docente dell’Upo Davide Maggi, presenterà il risultato delle sue riflessioni sul tema del convegno dal titolo “Tra non più e non ancora”.
Sarà anche l’occasione per presentare il corso di alta formazione “Mastercult”, attraverso la proiezione di un filmato, e per raccoglierne le pre-iscrizioni.
A conclusione dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio, simboleggiato da una tecnoscultura del maestro Angelo Bozzola, vinto quest’anno dal giornalista scientifico Francesco Aiello (prescelto dalla giuria formata da Luca Carra, Marco Cattaneo, Pietro Greco, presidente).
v.s.
La cerimonia di quest’anno è inserita nel più ampio programma del Convegno nazionale “Per fortuna c’è il futuro”, che aprirà i lavori con un tema di stringente attualità: “Tra giornalismo e finzione: quale futuro per le notizie?”, presentato da Lorenzo Montali, docente di psicologia sociale e vice presidente del Cicap; seguiranno gli interventi dello psichiatra Domenico Nano (Il futuro tra paura e speranza), di Alberto Toscano e Luigi Guidobono Cavalchini (“L’Europa di domani”), del meteorologo e presidente della Società meteorologica italiana Luca Mercalli (“Purchè in futuro non faccia troppo caldo”). Inoltre il gruppo di lavoro interstudentesco, coordinato dal docente dell’Upo Davide Maggi, presenterà il risultato delle sue riflessioni sul tema del convegno dal titolo “Tra non più e non ancora”.
Sarà anche l’occasione per presentare il corso di alta formazione “Mastercult”, attraverso la proiezione di un filmato, e per raccoglierne le pre-iscrizioni.
A conclusione dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio, simboleggiato da una tecnoscultura del maestro Angelo Bozzola, vinto quest’anno dal giornalista scientifico Francesco Aiello (prescelto dalla giuria formata da Luca Carra, Marco Cattaneo, Pietro Greco, presidente).
v.s.
Nella foto un momento di una scorsa edizione
NOVARA – Si svolgerà sabato 18 novembre, a partire dalle 9,15, nell’aula magna del Campus Perrone a Novara la 16ª edizione del Premio per il giornalismo scientifico dedicato alla memoria del giornalista e scrittore Piero Piazzano, prematuramente scomparso a Novara nel 2001. Si tratta di un evento entrato ormai nella tradizione dell’ambito scientifico nazionale e non solo, tanto da comparire immancabilmente nei curricula dei giovani giornalisti, con la passione per la divulgazione scientifica.
La cerimonia di quest’anno è inserita nel più ampio programma del Convegno nazionale “Per fortuna c’è il futuro”, che aprirà i lavori con un tema di stringente attualità: “Tra giornalismo e finzione: quale futuro per le notizie?”, presentato da Lorenzo Montali, docente di psicologia sociale e vice presidente del Cicap; seguiranno gli interventi dello psichiatra Domenico Nano (Il futuro tra paura e speranza), di Alberto Toscano e Luigi Guidobono Cavalchini (“L’Europa di domani”), del meteorologo e presidente della Società meteorologica italiana Luca Mercalli (“Purchè in futuro non faccia troppo caldo”). Inoltre il gruppo di lavoro interstudentesco, coordinato dal docente dell’Upo Davide Maggi, presenterà il risultato delle sue riflessioni sul tema del convegno dal titolo “Tra non più e non ancora”.
Sarà anche l’occasione per presentare il corso di alta formazione “Mastercult”, attraverso la proiezione di un filmato, e per raccoglierne le pre-iscrizioni.
A conclusione dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio, simboleggiato da una tecnoscultura del maestro Angelo Bozzola, vinto quest’anno dal giornalista scientifico Francesco Aiello (prescelto dalla giuria formata da Luca Carra, Marco Cattaneo, Pietro Greco, presidente).
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La cerimonia di quest’anno è inserita nel più ampio programma del Convegno nazionale “Per fortuna c’è il futuro”, che aprirà i lavori con un tema di stringente attualità: “Tra giornalismo e finzione: quale futuro per le notizie?”, presentato da Lorenzo Montali, docente di psicologia sociale e vice presidente del Cicap; seguiranno gli interventi dello psichiatra Domenico Nano (Il futuro tra paura e speranza), di Alberto Toscano e Luigi Guidobono Cavalchini (“L’Europa di domani”), del meteorologo e presidente della Società meteorologica italiana Luca Mercalli (“Purchè in futuro non faccia troppo caldo”). Inoltre il gruppo di lavoro interstudentesco, coordinato dal docente dell’Upo Davide Maggi, presenterà il risultato delle sue riflessioni sul tema del convegno dal titolo “Tra non più e non ancora”.
Sarà anche l’occasione per presentare il corso di alta formazione “Mastercult”, attraverso la proiezione di un filmato, e per raccoglierne le pre-iscrizioni.
A conclusione dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio, simboleggiato da una tecnoscultura del maestro Angelo Bozzola, vinto quest’anno dal giornalista scientifico Francesco Aiello (prescelto dalla giuria formata da Luca Carra, Marco Cattaneo, Pietro Greco, presidente).
v.s.
Nella foto un momento di una scorsa edizione