Volontariato

A Orta San Giulio resta una sola Pro Loco: ecco il direttivo

Alla guida dell'associazione ci sarà il presidente Paolo Simonotti

A Orta San Giulio resta una sola Pro Loco: ecco il direttivo

Orta San Giulio elegge il nuovo direttivo della Pro Loco. In paese rimane solo un’associazione turistica attiva.

Rimane una sola Pro Loco a Orta

In un Comune con poco più di mille abitanti, sino a non molto tempo fa esistevano due Pro Loco: quella di “Orta” e l’altra presieduta dall’ex sindaco-giornalista Fabrizio Morea, con sede nella frazione di Legro. Ora ne esiste solo una, la “Pro Loco di Orta San Giulio e frazioni” che è stata ufficialmente presentata sabato 13 dicembre nell’antico “Palazzotto” di piazza Motta.

Alla guida del sodalizio c’è Simonotti

A presiedere la rinnovata Pro Loco è un borgomanerese, Paolo Simonotti, 62 anni, da alcuni decenni nel mondo dello spettacolo e dell’emittenza radio-televisiva (iniziò negli anni ’80 ad operare come disk jockey nella Radio R9 di Borgomanero). Sarà coadiuvato da un direttivo formato dalla vice presidente Delia Bernardocchi, da Paola Primon (tesoriera), Fiorella Mattioli Carcano (segretaria) e dai consiglieri Antonio Fallati e Alessia Panza. La “nuova” Pro Loco, ha spiegato Fiorella Mattioli Carcano, “storica” del Cusio , “avrà anche un nuovo logo che si richiama alla Torre di Buccione che dal 1200 guarda al lago come una sentinella”.

Alla presentazione sono intervenuti oltre al Sindaco Giorgio Angeleri, la consigliera regionale Annalisa Beccaria, il consigliere provinciale Luigi Laterza, il presidente novarese dell’Unpli (Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia) Massimo Zanetta e il parroco di Orta, don Stefano Roberto Capittini. Nel discorso di investitura Simonotti ha rimarcato l’importanza delle frazioni ortesi di Legro, Imolo e Corconio auspicando una fattiva collaborazione con il Comune e gli altri enti e associazioni presenti sul territorio. Valeria Semeraro avrà il compito di curare il settore informatico, garantendo una costante informazione attraverso il sito internet www.prolocoortasangiulio.it, ma anche attraverso Facebook, Instragram e Tik ToK. Al termine della presentazione è stata inaugurata la mostra “Villeggiature cusiane tra Ottocento e Novecento”, con rare fotografie scattate dall’ingegner Giuseppe Antonelli, nipote del famoso architetto Alessandro, progettista della Mole Antonelliana a Torino e del Santuario di Boca e da Carlo Nigra, immagini provenienti dalla raccolta personale di Enrico Rizzi, presidente della Fondazione Giussani Bernasconi di Varese. La mostra resterà aperta sino al 6 gennaio ogni sabato e domenica dalle 11 alle 17.