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Una giovane castellettese porta la fiamma olimpica di Milano Cortina

Marcella Serra tedofora per un giorno con la fiaccola che simboleggia le Olimpiadi invernali

Una giovane castellettese porta la fiamma olimpica di Milano Cortina

Una giovane castellettese, Marcella Serra, ha accompagnato il viaggio della fiamma olimpica nel percorso di avvicinamento a Milano Cortina 2026.

Marcella Serra tedofora per Milano Cortina

C’era anche una giovane castellettese tra gli atleti e gli appassionati dello sport che nei giorni scorsi hanno accompagnato il viaggio della fiamma olimpica di Milano Cortina 2026.
La castellettese Marcella Serra, 15 anni, ha vestito i panni della tedofora lo scorso sabato 13 dicembre nella tappa di Nuoro del viaggio della fiamma olimpica partito da Roma. Marcella ha preso parte alla manifestazione grazie alla vittoria in un concorso a premi organizzato da Coca Cola.

Il racconto dell’avventura con la fiaccola

“E’ stato un po’ come vincere alla lotteria – dice la giovane castellettese – accompagnare la fiaccola delle Olimpiadi è stato davvero emozionante. Io ho fatto un pezzo di strada e poi ho ricevuto il cambio, ma era proprio l’atmosfera generale a essere unica. A Nuoro ho trovato un gruppo molto accogliente e, sebbene fossi forse la tedofora più giovane della tappa, mi sono sentita davvero a mio agio in quell’ambiente. Coca Cola ha avviato una serie di concorsi diversi legati a Milano Cortina. In palio c’erano i biglietti per andare ad assistere alle gare, esperienze sui campi delle prossime Olimpiadi invernali e la possibilità di partecipare al viaggio della fiamma olimpica. All’inizio non ci credevo molto, ma ho voluto tentare la fortuna e sono stata premiata”.

I complimenti del sindaco

Per la giovane castellettese si tratta di un’esperienza significativa, anche perché nella vita di tutti i giorni Marcella è una sportiva. Frequenta infatti il corso di difesa personale e si esercita nella corsa campestre e nella pallavolo. La scelta della tappa in Sardegna ha poi un significato particolare, viste le origini sarde della famiglia.
“Quando la famiglia mi ha dato questa bella notizia – dice il sindaco di Castelletto, Massimo Stilo – sono stato molto contento. E’ un onore sapere che una castellettese è stata la tedofora della fiamma olimpica, anche per ciò che lo sport e lo spirito olimpico significano. E’ bello vedere che tra i giovani ci sono persone che vivono lo sport per come dovrebbe essere: una gioia da condividere senza confini e divisioni”.