Non tradisce le attese e per un’ora e mezza è grande pallavolo per gli oltre 3500 del PalaIgor dove Igor e Fenerbahce hanno dato vita ad un vero e proprio spettacolo sportivo.
Alla fine però la squadra turca dell’italiano Abbondanza fa valere la propria superiorità non tanto di squadra quanto nelle individualità. Infatti la forza dirompente delle due punte di diamante della formazione di Istanbul, Vargas e Fedorovtseva, hanno purtroppo fatto la differenza.
All’Igor comunque vanno fatti tanti applausi perché la squadra ha dato tutto quello che poteva dare, considerando anche l’ennesimo contrattempo che ha tolto dal match sia Baijens che Squarcini.
Si fermano ancora Baijens e Squarcini
Infatti, quando sembrava essere tornato il sereno, in casa Igor nella giornata forse più importante, si scatena nuovamente il terremoto infortuni. Al palo si fermano nuovamente Indy Baijens e Federica Squarcini, bloccate da problemi addominali. Di conseguenza Bernardi non può che fare altro che affiancare l’esordiente assoluta Costantini a Bonifacio al centro con la conferma di Cambi in regia, Tolok opposto, Alsmeier e Herbots schiacciatrici e De nardi libero. Dall’altra parte le turche propongono invece la loro migliore formazione con Orro in regia, Vargas opposto, Erdem e Kakolewska centrali, Fedorovtseva e Baladin schiacciatrici, Orge libero.
Igor gioca alla pari ma cede solo in volata il set
Nel primo set Igor e Fener non se le mandano a dire sin da subito e il PalaIgor si scalda. Alsmeier, Tolok e l’esordiente Costantini, supportante da una buona fase di muro-difesa, sanno farsi valere ed il primo break è azzurro (9-5). Nel campo avversario, la naturalizzata Vargas e la russa Fedorovtseva si scuotono e dopo il time out di coach Abbondanza le gialloblu rientrano (10-10). Novara non si scompone e torna al +3 (14-11) grazie alla tedesca con un attacco e un ace ma le turche con la loro russa impattano nuovamente (15-15) e poi per la prima volta passano avanti con un pallonetto di Vargas e un errore di Herbots (17-19). Entra Ishikawa e fa subito ace per il riaggancio (19-19) ma il Fener scappa di nuovo a +2 (19-21) con time out della panchina novarese. Novara annulla tre set ball dal 20-24 al 23-24 ma al quarto tentativo Vargas sentenzia lo 0-1 (23-25) in 30’.
Novara prova con coraggio, resta nel set a lungo ma alla fine il Fenerbahce si prende anche il secondo set
Nel 2° set l’Igor non si scoraggia di certo e alla ripresa delle ostilità scatta 3-1 ma viene ripresa (3-3). Novara imposta il suo gioco d’attacco sul mani out perchè l’altezza del muro turco è notevole; Tolok e il duo Alsmeier-Herbots lo sfruttano ma il Fener prende il largo con quattro punti consecutivi (6-10). Le azzurre provano il rientro, riducono lo svantaggio (11-13) ma Fedorovtseva è imperiosa al servizio e con due ace incontrollabili consecutivi fa salire il vantaggio turco a +5 (11-16). Il time out novarese è obbligato. Bernardi prova la carta Ishikawa per Herbots e la giapponese va subito a segno bucando il muro ospite contribuendo con anche il muro di Costantini su Vargas a far risalire Novara a -1 (16-17). Le due squadre restano a contatto con Bonifacio in evidenza per l’Igor in attacco centrale ma il pallino del gioco resta in mano alla squadra di Abbondanza che gestisce il vantaggio e chiude anche il secondo set a suo favore (21-24) in 29’.
La squadra di Bernardi si danna l’anima senza riuscire a rientrare nel match
Ci riprova l’Igor anche nel terzo parziale; come nei due set precedenti apre in vantaggio (3-1) ma sul turno di servizio al fulmicotone di Fedorovtseva Novara soffre concedendo alle turche di annullare lo svantaggio e passare al deciso vantaggio di 4 lunghezze (4-8). La battuta è il fondamentale che fa la differenza; infatti a turno Vargas e Fedorovtseva inchiodano la ricezione novarese che non riesce perlomeno ad attutirle per un contrattacco. Il Fener sale a +6 (8-14); Tolok ed Ishikawa sono le azzurre a provare il tentativo estremo di far rientrare nel match la propria squadra che si danna l’anima ma purtroppo senza risultato perché il divario si dilata fino a -8 (11-19). C’è un sussulto d’orgoglio nella squadra azzurra che recupera fino a -5 (18-23) ma è il canto del cigno perché Orro e compagne vanno a chiudere set e match (19-25).
IGOR – FENERBAHCE 0-3 (23-25/21-25/19-25)
Igor: Cambi, Herbots 3, De Nardi (L), Leonardi (L) ne, Alsmeier 11, Ishikawa 7, Mims, Bonifacio 7, Carraro ne, Squarcini ne, Baijens ne, Costantini 6, Melli, Tolok 17. All. Bernardi
Fenerbahce: Orge (L), Kayikci (L) ne, Milenkovic ne, Bedart-Ghani ne, Korneluk 5, Baladin 1, Orro 4, Kalac, Fedorovtseva 18, Ana Cristina 1, Erdem 8, Karasoy ne, Safronova ne, Vargas 20. All. Abbondanza.
Arbitri: Kellemberger (Ger) e Muha (Cro).
Spettatori: 3512