Raffica di furti in paese: a Gattico-Veruno nei giorni scorsi sono esplose le segnalazioni.
A Gattico-Veruno torna l’allarme furti in casa
Ancora ladri in paese. Dopo qualche mese di “tregua”, è tornato sotto i riflettori un triste fenomeno che preoccupa molto i residenti. Negli ultimi giorni si sono susseguite numerose segnalazioni riguardo a furti in abitazioni private. Sono state colpite fra le altre località Bressanella e via Leonardi, che già negli anni scorsi era stata bersagliata da decine di simili episodi. Il sindaco Federico Casaccio ha dunque pubblicato un comunicato che, pur non facendo riferimento all’emergenza e non nascondendo le criticità, ha ricordato i comportamenti opportuni per tutelarsi. Il comunicato è stato ripreso anche su alcune pagine Facebook dei paesi limitrofi, a testimonianza del fatto che il problema è sentito, spaventa la gente ed esorta a richiedere alle istituzioni interventi risoluti. Sulla sua pagina Facebook il Comune di Gattico-Veruno aveva già in precedenza, martedì 11 novembre, avvisato i cittadini della presenza di una giovane donna che si presenta come dipendente comunale incaricata di effettuare un censimento. Si precisava che non è in corso alcun censimento comunale. Nella stessa comunicazione si invitava a non aprire la porta e a segnalare immediatamente l’episodio alla forze dell’ordine.
«Ho sentito il comandante della nostra caserma dei carabinieri Luigi Bessone – dice Casaccio – ho dunque deciso di consigliare alcune misure che aiutano a prevenire questi fatti criminosi e a difendersi. Ad esempio facciamo particolare attenzione a lasciare le abitazioni incustodite, soprattutto in orari pre serali dalle 17 alle 20 o quando ci si reca a fare spesa. Per rassicurare la popolazione ricordo che già da tempo operano pattuglie congiunte, Carabinieri e Polizia locale, per controllare il territorio. Si abbia cura a non lasciare porte o finestre aperte, abbiamo avuto informazioni di persone sospette che si aggirano a piedi in zone non frequentate. Il più delle volte lasciano automezzi lontani dalle case, cercando di raggiungerle a piedi per poi dileguarsi. Come suggeriva il comandante Bessone, questo non è da considerarsi un allarme, ma un cercare insieme di ridurre il più possibile eventuali furti. Attenzione soprattutto alle persone anziane e che vivono sole. Non perdiamo tempo a chattare sui social o nei gruppi in questi casi, allertate subito le forze dell’ordine».