In relazione agli articoli pubblicati sulla situazione del Teatro Coccia di Novara, l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli ritiene necessario chiarire alcuni punti: «Vorrei rassicurare tutti: la convenzione con il Teatro Coccia per il triennio 2025-2027 è stata deliberata dalla Giunta e sarà rinnovata a metà dicembre. La Regione ha confermato il contributo da 500mila euro per il 2025».
I dettagli
Il Coccia è l’unico Teatro di Tradizione del Piemonte, un riconoscimento di altissimo valore attribuito dal MIC, che comporta standard rilevanti in termini di produzione, programmazione e attività artistiche. Proprio per questo, da oltre 15 anni la Regione sostiene in modo costante la Fondazione: dai 230.000 euro annui del 2015, fino ai 500.000 euro stabilizzati dal 2020, su un bilancio complessivo di circa 3,5 milioni.
La Regione è pienamente consapevole delle difficoltà economiche che da tempo gravano sul teatro e per questo ha lavorato in sinergia con il Comune di Novara per costruire un quadro più solido e funzionale.
La convenzione 2025-2027 introduce due elementi che renderanno la gestione più snella e i tempi più certi: la possibilità di rendicontare il contributo regionale tramite perizia asseverata, riducendo i passaggi burocratici; la facoltà per il Comune di Novara di anticipare il contributo regionale, così da garantire continuità operativa alla Fondazione.
«Il nostro impegno non è mai venuto meno – aggiunge Chiarelli – Siamo consapevoli del ruolo unico che il Coccia svolge come Teatro di Tradizione e continueremo a sostenerlo con responsabilità e convinzione. Abbiamo lavorato con il Comune per introdurre strumenti che rendano più semplici e veloci le procedure, proprio per garantire al teatro la serenità necessaria a una programmazione di alto livello».