«Era in punizione perché era tornata tardi e non poteva uscire. Ne è nata una discussione e lei, arrabbiata, è uscita sbattendosi la porta alle spalle. Da allora non abbiamo più sue notizie». Sono cariche di angoscia le parole che Fatima Kaabi, la mamma di Nour Ferchichi, la 17enne scappata dalla sua casa di Cameri lo scorso sabato 22 novembre, ha affidato alla giornalista del Corriere di Novara Vittoria Maria Passera.
Ampio servizio sul Corriere di Novara del 27 novembre
Cresce l’angoscia per la scomparsa di Nour
La giovane, nel momento in cui si è allontanata, indossava un giubbotto nero, un completo di tuta grigio chiaro, scarpe da ginnastica bianche e nere marchio “Jordan”.
«Preoccupati dalla sua assenza abbiamo provato a chiamarla ma non aveva con se’ il telefonino – ricostruisce la mamma – e quando la lontananza si è prolungata abbiamo chiamato i carabinieri».
E proprio davanti agli uomini dell’Arma è stata fatta una denuncia di scomparsa che ha permesso di mettere in moto la macchina delle ricerche.
«Sto vivendo giorni terribili – prosegue la signora Fatima con la voce rotta dall’angoscia – la cerco tutto il giorno, anche di notte. Non dormo praticamente più. Ma non posso stare in giro tutto il giorno perché ho anche un altro figlio di cui occuparmi».
In questi giorni, anche grazie ai social che sono stati “invasi” dalla richiesta di ricerca di Nour, sono arrivate delle segnalazioni da parte di persone che dicono di aver visto la 17enne nei pressi della stazione ferroviaria di Novara.
«Chiunque abbia delle informazioni si faccia vivo con i carabinieri – l’appello accorato della mamma – perché stiamo vivendo un dramma».
La giovane frequenta il terzo anno dell’Alberghiero Ravizza di Novara ed è descritta dalla mamma come una brava ragazza e una brava studentessa.
L’appello è stato raccolto anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”.
