Taglio del nastro

Novara, il ministro Abodi inaugura il campo di atletica “Andrea Gorla”

Canelli: “Un impianto degno di questo nome, simbolo dello sport per tutti”; Abodi: “Qui si realizza lo spirito della Costituzione”

Novara, il ministro Abodi inaugura il campo di atletica “Andrea Gorla”

È stato inaugurato nel pomeriggio di oggi, giovedì 6 novembre 2025, il rinnovato campo di atletica “Andrea Gorla” di Novara, alla presenza del ministro dello Sport Andrea Abodi, tornato in città come aveva promesso lo scorso marzo in occasione dell’apertura di “Novara città europea dello sport”.

Novara, il ministro Abodi inaugura il campo di atletica “Andrea Gorla”

Ad accoglierlo, sullo storico impianto di viale Kennedy, il sindaco Alessandro Canelli, il suo vice e assessore allo Sport Ivan De Grandis, insieme all’assessore regionale Paolo Bongioanni, all’assessore regionale novarese Matteo Marnati, alla consigliera regionale Daniela Cameroni, al presidente della Provincia Marco Caccia, al prefetto Francesco Garsia.

Una cerimonia ufficiale che ha suggellato un percorso avviato da tempo: la struttura, infatti, aveva già riaperto le porte a settembre per allenamenti e meeting, ma quella di oggi è stata la giornata della festa, del simbolico taglio del nastro e della consegna alla città.

Canelli: “Un risultato promesso e mantenuto, grazie al Pnrr”

“Una riqualificazione realizzata grazie ai fondi del Pnrr messi a disposizione dal Ministero dello Sport – ha sottolineato il sindaco Canelli – e oltre a questa pista completamente riqualificata e, come vedete, in splendida forma, con le stesse risorse siamo riusciti ad avviare anche la realizzazione di un nuovo piccolo palazzetto dello sport nel quartiere Rizzottaglia, per rafforzare ulteriormente l’offerta di impiantistica sportiva della città. E c’è tanto altro ancora”.

Il primo cittadino ha poi voluto rimarcare l’aspetto gestionale dell’impianto, che segna una novità importante:

“Per il campo ‘Gorla’ abbiamo scelto un nuovo modello di gestione in sinergia con il Cus – il Centro Universitario Sportivo – che insieme alla Federazione di Atletica Leggera provinciale ne avrà la gestione sperimentale per un certo periodo. Chi meglio di loro può farlo funzionare, coinvolgendo i giovani che vogliono praticare sport e tutte le associazioni di atletica non solo della città e della provincia, ma anche dei territori limitrofi?”.

Canelli ha poi aggiunto:

“Abbiamo intenzione di rendere questo impianto un punto di riferimento per tutto l’alto Piemonte e non solo. È una bella giornata, abbiamo mantenuto una promessa e offerto a chi fa atletica un impianto finalmente degno di questo nome. Auguro a tutte le società sportive di far crescere ragazze e ragazzi in un contesto sereno e costruttivo”.

De Grandis: “Un sogno che si realizza”

Visibilmente soddisfatto anche il vicesindaco Ivan De Grandis:

“È un sogno che si realizza. Questo è un campo che può accogliere anche le persone diversamente abili, che qui potranno praticare attività sportiva gratuitamente. Inoltre, grazie alla realizzazione di un campo polivalente, l’impianto diventa ancora più attrattivo, adatto a più discipline sportive”.

De Grandis ha ricordato anche gli interventi di efficientamento energetico, che fanno del nuovo “Gorla” un esempio di impianto moderno e sostenibile.

Zola e D’Amario: “Un campo per tutti, esempio di sinergia”

Nel corso della cerimonia, la presidente del comitato regionale Fidal, Clelia Zola, ha sottolineato il valore inclusivo della struttura, luogo dove l’atletica può crescere in modo partecipato: “Un campo davvero per tutti, dagli esordienti ai master”

Il professor Domenico D’Amario, intervenuto in rappresentanza del Retttore dell’Università del Piemonte Orientale, ha evidenziato “l’attenzione costante dell’Ateneo ai temi del benessere e dello sport, e come la collaborazione tra Università, Comune e Fidal rappresenti un perfetto esempio di coesione istituzionale”.

Abodi: “Lo sport che compete e vince, ma soprattutto educa e unisce”

Nel suo intervento, il ministro Andrea Abodi ha voluto rivolgere il pensiero “agli atleti di ogni età, veri protagonisti di questa inaugurazione” e ha rimarcato come l’impianto novarese consacri “lo spirito dell’articolo 33 della Costituzione”.

Abodi ha poi rimarcato “l’importanza di ogni attività sportiva, a prescindere da età, condizioni fisiche, sociali o economiche. È questo lo spirito che ho visto qui a Novara – ha aggiunto – un’amministrazione che non solo mantiene gli impegni presi e rispetta i tempi, ma ha una visione ampia e lungimirante del ruolo dello sport come strumento educativo e sociale”.

Il ministro ha infine posto l’accento sul progetto in partenza alla Rizzottaglia: “Nelle prossime settimane aprirà un nuovo cantiere, a duecento metri da qui, per riqualificare un immobile che sarà dedicato prioritariamente agli sportivi con disabilità. Un impianto che permetterà di compiere un ulteriore salto di qualità nella consapevolezza e nell’inclusione”.

Un defibrillatore in memoria di Valter Mattiuz

Al termine della cerimonia è stato infine donato un defibrillatore in memoria di Valter Mattiuz, ex atleta e amministratore comunale recentemente scomparso, gesto che ha aggiunto un tocco di profonda umanità a una giornata di festa e di sport.