L'indagine

Sicurezza stradale: il Vco tra le tre province italiane ad aver dimezzato le vittime rispetto al 2019

"I dati sull’incidentalità nella nostra provincia sono incoraggianti"

Sicurezza stradale: il Vco tra le tre province italiane ad aver dimezzato le vittime rispetto al 2019

 Il Verbano-Cusio-Ossola è tra le sole tre province italiane – insieme a Campobasso e Gorizia – ad aver raggiunto l’obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada rispetto al 2019, come certificato dai dati ACI–ISTAT appena diffusi.

L’indagine

Un risultato che conferma l’efficacia delle politiche di prevenzione e sensibilizzazione messe in campo negli ultimi anni e che pone il VCO tra i territori più virtuosi d’Italia sul fronte della sicurezza stradale.

Nel 2024 si registra un solo incidente mortale sul territorio provinciale (a Crevoladossola), contro le otto vittime del 2023, a fronte di 310 incidenti e 456 feriti. I dati mostrano inoltre una riduzione complessiva di incidenti e feriti, nonostante il numero di veicoli circolanti resti sostanzialmente stabile (circa 160.000 mezzi su 160.000 abitanti).

Le fasce orarie più a rischio restano quelle tra le 18 e le 20, mentre il venerdì risulta il giorno con il maggior numero di sinistri. La fascia d’età più coinvolta è quella tra i 30 e i 44 anni.

«I dati sull’incidentalità nella nostra provincia sono incoraggianti», sottolinea il presidente dell’ACI VCO Peppe Zagami.
«Registriamo un forte decremento del numero di morti sulle strade, accompagnato da una riduzione significativa di incidenti e feriti. Si tratta di un risultato importante, che conferma come il lavoro congiunto di istituzioni, forze dell’ordine, scuole guida e cittadini stia dando frutti concreti

Zagami aggiunge:

«La sicurezza stradale resta una priorità assoluta: ogni vita salvata è una conquista, ma ogni incidente evitabile ci ricorda che non possiamo abbassare la guardia. Come ACI del VCO continueremo a promuovere campagne di sensibilizzazione, formazione alla guida consapevole e iniziative di prevenzione. L’obiettivo è arrivare a strade sempre più sicure per tutti

Il risultato del VCO si inserisce nel quadro del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030, che – aderendo agli obiettivi europei – mira a dimezzare il numero di morti e feriti gravi entro il 2030 e raggiungere “zero vittime” entro il 2050, attraverso interventi coordinati su infrastrutture, veicoli, comportamenti di guida e controllo della velocità.

ALCUNI DATI (i dati completi nella tabella Excel allegata al presente comunicato)

FERITI PER CLASSE DI ETÀ E SESSO (Immagine 1)

Totale feriti: 456

  • Conducenti: 315 (213 maschi, 102 femmine)
  • Passeggeri: 89 (43 maschi, 46 femmine)
  • Pedoni: 52 (25 maschi, 27 femmine)

Fasce d’età più colpite:

  • 14-17 anni: 46 feriti (32 maschi, 14 femmine)
  • 18-29 anni: 91 feriti (59 maschi, 32 femmine)
  • 30-44 anni: 101 feriti (65 maschi, 36 femmine)
  • 45-54 anni: 64 feriti (36 maschi, 28 femmine)
  • 55-64 anni: 60 feriti (38 maschi, 22 femmine)
  • 65 e oltre: 91 feriti (51 maschi, 40 femmine)

FERITI PER ORA E GIORNO DELLA SETTIMANA

Totale: 456 feriti

Distribuzione per giorno:

  • Lunedì: 74
  • Martedì: 47
  • Mercoledì: 55
  • Giovedì: 49
  • Venerdì: 81
  • Sabato: 78
  • Domenica: 72

Fasce orarie più critiche:

  • 18-20: 151 feriti (fascia più pericolosa)
  • 14-17: 118 feriti
  • 21-24: 49 feriti
  • 10-13: 76 feriti
  • 7-9: 33 feriti

CIRCOSTANZE DEGLI INCIDENTI

Totale incidenti: 310 Incidenti mortali: 1

Cause principali (totale comportamento: 310 incidenti, 100%):

  • Procedeva regolarmente: 206 incidenti (66,45%)
  • Manovrava in retromarcia: 34 (10,97%)
  • Sbandamento/perdita controllo: 25 (8,06%)
  • Disobbedienza segnaletica: 45 (14,52%)

Coinvolgimento pedoni (totale: 49 incidenti, 100%):

  • Pedone non responsabile: 33 (67,35%)
  • Pedone attraversava imprudentemente: 9 (18,37%)
  • Pedone sbucava improvvisamente: 3 (6,12%)

Presenza ostacolo sulla carreggiata (totale: 90 incidenti):

  • Nessun ostacolo: 43 (47,78%)
  • Ostacolo animale: 46 (51,11%)
  • Ostacolo imprecisato: 1 (1,11%)

Incidente mortale:

  • Ostacolo animale: 1 (100%)

FERITI PER TIPO DI STRADA

Totale feriti: 456

Per tipo di strada:

  • Strada urbana: 247 feriti
  • Altra strada entro l’abitato: 17 feriti
  • Strada extraurbana e statale fuori dall’abitato: 132 feriti
  • Autostrada: 18 feriti
  • Altra strada fuori dall’abitato: 42 feriti

Per natura dell’incidente:

  • Scontro frontale: 36
  • Scontro frontale-laterale: 183
  • Tamponamento: 78
  • Investimento pedone: 48
  • Urto con veicolo fermo o altro: 53
  • Fuoriuscita: 48
  • Altro: 10

INCIDENTI, MORTI, FERITI E INDICATORI

Per tipo di strada:

Tipo strada Incidenti Morti Feriti Tasso mortalità Indice gravità
Strada urbana 207 0 247 4,83 4,03
Altra strada entro abitato 43 0 17 0,00 0,00
Extraurbana/statale fuori abitato 41 0 132 3,03 2,50
Altra strada fuori abitato 14 0 16 0,00 0,00
TOTALE 363 1 456 2,75 2,19

 

CONCLUSIONI PRINCIPALI:

  1. La fascia oraria 18-20 è la più pericolosa (151 feriti)
  2. Venerdì è il giorno con più incidenti (81 feriti)
  3. La fascia 30-44 anni è la più coinvolta (101 feriti)
  4. 1 solo incidente mortale causato da ostacolo animale
  5. Le strade urbane registrano più incidenti (207) ma la mortalità è zero
  6. Il 66% degli incidenti avviene mentre si procede regolarmente
  7. Gli ostacoli animali sono presenti nel 51% degli incidenti con ostacolo