Una data nel prossimo futuro per un passo decisivo e l’annuncio di un confronto con la cittadinanza. Sono queste le novità relative all’intervento di recupero architettonico della piazza Vittorio Veneto annunciate dall’Amministrazione comunale nei giorni scorsi.
L’intervento
I lavori, che cambieranno il volto del centro paese con una radicale riqualificazione degli spazi urbani, dovrebbero entrare nel vivo a marzo 2026 con l’inizio di scavi e demolizioni. Per procedere il Comune attende direttive dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. Inoltre il sindaco Vilmo Pescara, benché al momento non esista una data precisa, organizzerà un consiglio comunale aperto per informare i residenti riguardo alla complessità dell’opera. Lo stesso Pescara insieme al vice sindaco Antonio Airoldi si era recato a Torino a metà ottobre dello scorso anno nel palazzo della Regione.
Li aveva accompagnati Elisa Zanetta, responsabile del Settore tecnico al Comune di Massino Visconti, architetto e assessore al Comune di Borgomanero. I tre avevano incontrato l’assessore regionale Matteo Marnati per firmare l’accordo di programma volto al progetto di rigenerazione con la riqualifica urbana e funzionale della piazza massinese. L’incontro ha permesso di mettere nero su bianco l’erogazione da parte della Regione di 790 mila euro di risorse dal Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione).
«Un’altra linea di finanziamento aggiungerà a tale cifra altri 550 mila euro – sottolinea Pescara – purtroppo di questi tempi lunghi non abbiamo responsabilità, la data di marzo del prossimo anno è indicativa, speriamo che possa essere rispettata. Stiamo dando corpo a un’idea di cui in paese si parla da decenni e la cui realizzazione valorizzerà il commercio in centro, alquanto depotenziato negli ultimi anni. Ci teniamo molto poi a organizzare il consiglio comunale a porte aperte entro fine anno, sarà un dovere e piacere dialogare con la nostra gente».