Organizzata dal Club 61 Frecce Tricolori con Kiwanis Borgomanero e Soroptimist Alto Novarese, in città l’incontro con Amalia Ercoli Finzi ha registrato il pienone.
Amalia Ercoli Finzi ha incantato la platea borgomanerese raccontando la corsa allo spazio
Sono trascorsi quasi sessant’anni da quando, era il 21 luglio 1969 l’uomo, l’astronauta Neil Armstrong mise il primo piede sulla luna. Un evento seguito in diretta televisiva da 650 milioni di persone di cui 20 solo in Italia. Da allora l’astronomia di passi ne ha fatti tanti. Una storia lunghissima, affascinante, riproposta grazie al locale Club Frecce Tricolori 61 “capitanato” da Maria Teresa Bertinotti con la preziosa collaborazione di Soroptimist Alto Novarese e Kiwanis Borgomanero. Giovedì 11 settembre più di trecento persone hanno partecipato alla conferenza “Conquistiamo il nostro spazio” moderata dal Generale Lucio Bianchi, consulente de Centro Studi Aerospaziali dell’Aeronautica Militare che ha avuto come relatori David Avino, CEO e fondatore della “Argotec Utalian Space Compagny” e, l’ingegner Amalia Ercoli Finzi, soprannominata “la Signora delle Comete” a cui è stato dedicato un asteroide con il nome “24890 Amaliafinzi”.
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La scienziata, 88 anni splendidamente portati è universalmente riconosciuta tra le personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali, consulente scientifica della NASA, dell’ASI e dell’ESA nonchè responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta. Ha parlato a braccio per quasi un’ora incantando e affascinando la platea che alla fine le ha tributato una standing ovation. Ha ripercorso la storia delle conquiste spaziali, della eterna sfida tra Russia e USA, iniziata dai russi con Jurij Gagarin e Valentina Tereskova e poi proseguita dagli statunitensi con le missioni Apollo. Anche l’Italia , ha ricordato ha dato il suo prezioso contributo ad esempio ad “Artemis 1”, la prima missione non abitata del programma della NASA, con il nostro Paese partner chiave come fornitore di contributi tecnologici al Modulo di Servizio Europeo (ESM) della capsula Orion per studiare l’ambiente lunare. L’incontro si è concluso con la consegna da parte della scienziata di tre borse di studio assegnate dal Kiwans Club Borgomanero presieduto da Gabriella Tacca ad altrettanti studenti delle scuole superiori cittadine impegnati anche nel sociale: Gloria Pozzati (Liceo “Galilei”, Nicole Valloggia (Iti “Da Vinci”) e Matteo Fruttaldo del Liceo classico “Don Bosco”.