Calcio

Insulti razzisti a Kouadio dell’Accademia Borgomanero: la decisione del giudice sportivo

Il Borgosesia punito con una gara a porte chiuse e un’ammenda

Insulti razzisti a Kouadio dell’Accademia Borgomanero: la decisione del giudice sportivo

Arriva la prima risposta ufficiale della FIGC dopo l’episodio di razzismo verificatosi domenica 7 settembre allo stadio Margaroli di Borgomanero, durante la gara di Eccellenza tra Accademia Borgomanero e Borgosesia.

Insulti razzisti a Kouadio: la decisione del giudice sportivo

Il giudice sportivo ha infatti inflitto al Borgosesia Calcio una giornata di squalifica del campo a porte chiuse e una multa di 350 euro, per il comportamento dei propri sostenitori che, nel corso del secondo tempo, hanno rivolto insulti razzisti al giocatore rossoblù Jean Enrico Kouadio.

La circostanza è stata segnalata dall’assistente arbitrale e inserita nel referto ufficiale: da qui la sanzione, aggravata dal fatto che – come specificato nella sentenza – «i dirigenti della società sono stati inermi di fronte al comportamento dei propri tifosi».

Il provvedimento avvisa inoltre il Borgosesia che, in caso di recidiva, scatteranno pene più severe, comprese sanzioni economiche più pesanti e persino la perdita della gara.

Un segnale chiaro che va nella direzione auspicata dall’Accademia Borgomanero, che subito dopo la partita aveva chiesto un intervento deciso della Federazione e condannato con fermezza quanto accaduto.