Il parco di Villa Nigra a Miasino è ancora più bello e colorato
Tra le novità le panchine ripulite e tinteggiate da un pittore e la Mela libreria, un'originale iniziativa di successo

Il Comune presenta i lavori effettuati nel parco di Villa Nigra a Miasino: un luogo reso ancora più bello e colorato grazie ai lavori.
Nuovo look per il parco
Il parco di villa Nigra è ancora più colorato. L'Amministrazione comunale ha messo mano alle panchine e alla Mela libreria presenti nell'area verde in centro e che rappresenta il fiore all'occhiello del paese. "Le panchine - dice il primo cittadino Stefano Falciola - sono state di recente ripulite e tinteggiate da un pittore. La Mela libreria, un'originale iniziativa che sta incontrando grande consenso fra le persone, è stata posizionata grazie ai fondi raccolti dal Miasino fantasy. Dopo alcuni anni i componenti di questo gruppo hanno chiesto all'Associazione sportiva dilettantistica Lago d'Orta sports & events, che aveva fatto da sponda per la raccolta sponsor, di predisporre questo intervento. Le panchine sono frutto di una donazione della famiglia Sartoretti in ricordo del figlio che è mancato. Hanno realizzato le panchine tramite la Pro loco".
Un'area antica e con una lunga tradizione
La parte più antica di villa Nigra, risalente alla fine del '500, si affaccia alla piazza centrale. E' possibile accedere liberamente al parco e alla corte d'onore. "Da sempre questo è uno dei luoghi simbolo di Miasino - prosegue il sindaco - non tutti i Comuni sono in grado di offrire alle persone un contesto così prestigioso. La villa diventa utile non solo per essere ammirata dal meraviglioso parco, ma anche per ospitare incontri, conferenze, mostre. La manutenzione degli spazi dunque non è un intervento ordinario di routine, ma un modo per preservare dal logorio del tempo qualcosa di unico e pregiato. In più è un luogo nel cuore nei miasinesi, che vi trovano conforto, rilassamento e delizia per gli occhi. Gli interventi di questi giorni dimostrano anche il valore del lavorare insieme per il bene comune con la voglia di tramandare ai nostri figli un bene che parla delle radici del nostro Comune. Da sindaco promuovo la sinergia fra gruppi senza personalismi guardando al benessere della comunità".