Anche Trecate piange Nino Masaracchio: politico, insegnante e uomo di cultura
Ex consigliere regionale e assessore, fu anche maestro e allenatore nel comune novarese. Aveva 90 anni. I funerali si sono svolti in Sicilia

È morto all’età di 90 anni Antonino “Nino” Masaracchio, figura di spicco della destra piemontese e per lungo tempo residente nel Novarese, a Trecate, dove aveva lavorato come insegnante di scuola primaria e anche come allenatore di hockey su prato, prima di far ritorno nella sua terra d’origine, Acate, in provincia di Ragusa.
Anche Trecate piange Nino Masaracchio
Dal 1995 al 2000 era stato consigliere regionale del Piemonte per Alleanza Nazionale, eletto nella lista del Polo Popolare. Durante la sua attività politica ha ricoperto incarichi di rilievo: assessore ai Trasporti e successivamente vicepresidente della Giunta regionale e assessore ai Beni ambientali, oltre a essere componente di varie commissioni permanenti, dalla Cultura all’Ambiente, dal Bilancio agli Affari istituzionali.
Il suo impegno politico ha attraversato più legislature – IV, V e VI – e lo ha visto protagonista di importanti decisioni per il territorio, come ha ricordato il senatore questore novarese di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri:
“Con la scomparsa di Antonino Masaracchio perdiamo un prezioso uomo delle istituzioni, un politico appassionato, un docente e un intellettuale che ha dato lustro a tutto il Piemonte. Fu tra i protagonisti della IV legislatura regionale, contribuendo a decisioni fondamentali come l’autorizzazione alla costituzione della TAV. Ma accanto all’impegno politico, Nino ha sempre coltivato la cultura, l’insegnamento e l’arte”.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati da Trecate e dal Novarese, dove Masaracchio ha lasciato un segno profondo sia nel mondo della scuola che in quello della politica:
“Perdiamo una buona persona ed un eccellente maestro che ricordo personalmente con stima”, scrive un ex alunno.
“Un politico di razza. Grande oratore”, ricorda un compagno d’impegno nella destra storica novarese.
“Lo ricordo con piacere essendo stato il mio maestro”, aggiunge un altro.
E c’è anche chi lo ricorda “come allenatore di hockey su prato, una passione che coltivava con entusiasmo”.
E ancora c'è chi ha ricordato le serate passate insieme a diffondere volantini e manifesti elettorali in tutta la provincia, e lo descrive come “un carissimo super amico di famiglia, di politica e di sindacato”, testimoniando l'affetto e il rispetto che aveva saputo conquistarsi nel tempo.
Toccante anche il ricordo della nipote affidato ai social:
“Un uomo tutto d’un pezzo, fedele ai propri ideali, con una sottile ironia in stile inglese e una classe che ha sempre contraddistinto il suo modo di vivere. ‘Zi Nì, te ne sei andato garbatamente, così come hai vissuto tutta la tua vita, con stile, eleganza e gentilezza, un vero lord inglese’”.
I funerali si sono svolti lo scorso 6 agosto nella Chiesa Madre di Acate, alla presenza dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto e stimato nel corso della sua lunga vita pubblica e privata.