Riqualificazione delle ex serre a Villa Fedora a Baveno: il via ai lavori a fine settembre
"La villa, che cambiò più volte nome durante la sua vita, nacque come Villa Manetti e fu costruita intorno al 1857"

Con l’espletamento della gara per l’affidamento dei lavori, partiranno a fine settembre i lavori riguardanti la riqualificazione delle serre di fine Ottocento, a villa Fedora a Baveno.
I dettagli
“Finalmente si parte – spiega il sindaco di Baveno, Alessandro Monti – con un intervento che ammonta in totale tra lavori e spese tecniche a 550 mila euro, e che completa il progetto complessivo di riqualificazione che abbiamo svolto negli anni scorsi sul nostro splendido parco di Villa Fedora, compresa la spiaggia a lago, aumentandone la valenza pubblica e turistica”.
L’assessore alla cultura e al bilancio, Emanuele Vitale, aggiunge: “l’intervento restituirà alla comunità di Baveno uno spazio storico ormai da anni abbandonato, rendendo le serre uno spazio di fruizione e condivisione, che possa adattarsi a diverse funzioni ed ospitare diverse attività, sia destinate ai più piccoli con laboratori botanici e creativi, sia agli adulti tramite eventi culturali e corsi d’arte.
Intervento che valorizzerà ulteriormente l’intero parco, per un complesso di pregio paesaggistico e monumentale inserito nel contesto della città di Baveno e con una bellissima vista sul Lago Maggiore. Non va dimenticato - continua Vitale - il valore intrinseco delle serre che risultano tra le poche presenti sul lago Maggiore e che hanno preservato i propri caratteri storici e forse le uniche nel loro genere ad essere all’interno di un parco pubblico, con un progetto che prevede pertanto interventi di restauro, riqualificazione e messa a norma dell’interno dell’edificio e delle aree esterne, avendo cura dell’accessibilità da parte delle persone diversamente abili. Gli interventi saranno volti a realizzare uno spazio il più possibile dinamico e polifunzionale, che possa dunque adattarsi a diverse funzioni ed ospitare diverse attività. Inoltre, gli spazi interni ed anche esterni della struttura, potranno essere sfruttati anche per piccole conferenze, attività di catering e degustazione, piccoli eventi espositivi.
Ricordiamo - conclude Vitale - che la villa, che cambiò più volte nome durante la sua vita, nacque come Villa Manetti e fu costruita intorno al 1857 e la costruzione della serra attuale, almeno per quanto concerne il corpo centrale, deve essere avvenuta attorno all’ultimo decennio dell’Ottocento”.