Fiamme in una casa a Casaleggio: a causarle una serra di marjuana, arrestato chi aveva a disposizione l’immobile

CASALEGGIO, Erano stati i Vigili del Fuoco di Novara a chiedere l’intervento dei militari dell’Arma in una casa di via Cavour, a Casaleggio, nel Novarese, dove domenica mattina erano entrati per spegnere un incendio.
I Vigili avevano subito avuto modo di accorgersi che in quella casa c’era qualcosa di decisamente “anomalo”. L’intervento e le immediate indagini condotte dai Carabinieri di Fara Novarese hanno consentito, dopo una serie di accertamenti, di identificare e trarre in arresto la persona che aveva la disponibilità dell’immobile, al cui interno è stata trovata una vera e propria “serra” artigianale costituita da 6 cabine schermate complete di sistema di ventilazione, umidificazione e riscaldamento necessari alla crescita di 22 piante di marijuana coltivate in vaso, dell’altezza variabile tra i 50 cm e un metro e mezzo, nonché di 350 grammi di foglie essiccate e materiale vario atto alla produzione e al confezionamento dello stupefacente. Tra l’altro, sembrerebbe che proprio questa coltivazione e le apparecchiature per alimentarla avrebbero provocato il rogo.
Nel corso delle indagini, oltre allo stupefacente è stata sequestrata la somma contante di 1.435 euro, ritenuta di sospetta provenienza. L’arrestato, D.V., 40enne residente a Novara, è stato associato al carcere di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
mo.c.
CASALEGGIO, Erano stati i Vigili del Fuoco di Novara a chiedere l’intervento dei militari dell’Arma in una casa di via Cavour, a Casaleggio, nel Novarese, dove domenica mattina erano entrati per spegnere un incendio.
I Vigili avevano subito avuto modo di accorgersi che in quella casa c’era qualcosa di decisamente “anomalo”. L’intervento e le immediate indagini condotte dai Carabinieri di Fara Novarese hanno consentito, dopo una serie di accertamenti, di identificare e trarre in arresto la persona che aveva la disponibilità dell’immobile, al cui interno è stata trovata una vera e propria “serra” artigianale costituita da 6 cabine schermate complete di sistema di ventilazione, umidificazione e riscaldamento necessari alla crescita di 22 piante di marijuana coltivate in vaso, dell’altezza variabile tra i 50 cm e un metro e mezzo, nonché di 350 grammi di foglie essiccate e materiale vario atto alla produzione e al confezionamento dello stupefacente. Tra l’altro, sembrerebbe che proprio questa coltivazione e le apparecchiature per alimentarla avrebbero provocato il rogo.
Nel corso delle indagini, oltre allo stupefacente è stata sequestrata la somma contante di 1.435 euro, ritenuta di sospetta provenienza. L’arrestato, D.V., 40enne residente a Novara, è stato associato al carcere di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
mo.c.