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Il comune di Novara firma accordo con Principia SpA per il recupero di aree urbane dismesse

Della durata di cinque anni

Il comune di Novara firma accordo con Principia SpA  per il recupero di aree urbane dismesse
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Un accordo attraverso il quale il Comune di Novara pensa e disegna il futuro della città e, in modo particolare, delle aree dismesse o da dismettere. Questo l’obiettivo della convenzione che il Comune ha siglato con Principia SpA (questa la nuova denominazione di Arexpo dal primo luglio di quest’anno) a conferma dell’interesse primario alla realizzazione di processi di riqualificazione e valorizzazione degli asset costituiti da edifici ed aree dismesse o sottoutilizzate di proprietà pubblica presenti sul territorio comunale strumentali al perseguimento di obiettivi strategici, quali la valorizzazione dei contenitori culturali della Città ed il potenziamento delle attività che vi si svolgono.

I dettagli

Oggetto della collaborazione tra il Comune e Principia è anche il rafforzamento delle relazioni sociali e commerciali e dei servizi offerti alla comunità, l’attrazione di nuovi residenti, l’incremento dei livelli occupazionali e della visibilità del territorio, anche in chiave turistica ed, in generale, l’aumento del livello di attrattività della Città.

Principia è partecipata dal Ministero dell’Economia che è il primo azionista, seguito da Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Fiera Milano.

Un accordo che ci consentirà di programmare i processi di riqualificazione e rigenerazione della città relativamente a quelle aree, come quella dell’attuale ospedale, che dovranno rinascere con nuove funzioni – spiega il Sindaco di Novara. Secondo il cronoprogramma, i lavori del nuovo ospedale inizieranno entro alcuni mesi: occorre dunque partire subito con progetti ed idee strategiche che ci permettano di attrarre finanziamenti e individuare investitori attraverso il sostegno e l’affiancamento di una società qualificata che da anni sta lavorando con successo alla riqualificazione di Expo 2015. L’accordo non si limita però soltanto all’area dell’ospedale Maggiore, ma può essere esteso anche ad altre zone e aree della città: mi viene in mente l’ex mercato ortofrutticolo, il mercato coperto, le caserme”.

Novara è una realtà importante e contribuire al percorso voluto dal Comune di rigenerazione di aree rilevanti, a cominciare dall’ospedale, è per noi - afferma Igor De Biasio amministratore delegato di Principia- molto significativo. L’accordo con il Comune di Novara rappresenta un momento particolarmente rilevante per Principia perché si tratta della nostra prima azione fuori dai confini della Lombardia e ci proietta definitivamente nella nostra nuova dimensione nazionale che ci ha portato anche a cambiare denominazione societaria da Arexpo a Principia”.

L’accordo che abbiamo siglato con Principia – aggiunge il Direttore Generale del Comune di Novara – ci permetterà di arrivare pronti alle sfide future, così come abbiamo fatto ad esempio per il Pnrr da cui abbiamo ricevuto fondi per progetti che erano già disponibili. Ora inizia una nuova fase di progettazione della città su aree specifiche, a partire da quella dell’attuale ospedale, ampliando poi la collaborazione con la società ad altri edifici che hanno necessità di essere riqualificati. Peraltro, ci appoggiamo ad una società assolutamente qualificata che ha lavorato, con ottimi risultati, alla riqualificazione di Expo, una società che ha la capacità di attrarre forti investimenti ed investitori anche sulla nostra città”.

Sono felice dell’accordo sottoscritto che ci consentirà, in stretta collaborazione con il Comune, di ragionare e valutare insieme quali possono essere le migliori soluzioni per la riqualificazione dell’area - conclude il Direttore generale dell’Aou - Qualunque iniziativa volta a ragionare sul futuro dell’area è naturalmente la benvenuta”.

Nel dettaglio l’accordo, già sottoscritto, avrà una durata di cinque anni e prevede lo studio, la disamina, l’approfondimento, la pianificazione, la definizione strategica, la comunicazione e la promozione nazionale ed internazionale dei diversi strumenti di programmazione negoziata territoriale finalizzati ad attuare processi di rigenerazione urbana, di contenimento del consumo del suolo, di recupero sociale ed urbano dell’insediamento, di sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale; l’attrazione di investimenti ai fini dell’attuazione delle azioni e degli interventi da attuarsi”.