Ladri di biciclette in azione a Maggiora

«Ho davvero dentro molta rabbia, mi hanno rubato un oggetto caro, che stava all'interno della nostra proprietà e apparteneva a mio figlio». Con queste parole Diego Carrara non nasconde il profondo disappunto per il furto subito dentro al cortile di casa sabato 5 luglio.

Il furto

Tra le 19.30 e le 20.30 alcuni ignoti hanno portato via una bicicletta. L'abitazione si trova in via Unità d'Italia. «Hanno scavalcato la recinzione - continua Carrara - sono poi saltati fuori dal muretto. Prendiamo atto che nemmeno a casa nostra possiamo dormire sogni tranquilli. So che lo stesso giorno, di sera, hanno rubato una bicicletta a Boca. Qualcuno ha visto un uomo andare da via Gaietti verso via Gobetti con due biciclette, portandone una in mano, è molto probabile che fosse la nostra. Una persona che abita vicino a noi ha raccontato di aver notato qualcuno che arrivava da Cureggio: i due racconti hanno molti punti in comune. Mio figlio ha 10 anni e di certo ora non è felice.

Non ho sporto denuncia ai carabinieri, ho ritenuto fosse tempo perso. Se mi avessero scassinato la porta, sarei stato risarcito, invece adesso non posso fare nulla. Da quel che so i tutori dell'ordine non hanno molti strumenti per intervenire in casi come questo. La legge poi prevede pene blande per chi si macchia di simili reati. Sono davvero arrabbiato, anche perché a ottobre 2024 abbiamo già subito un furto. Ci entrarono in casa spaccando le finestre, portando via oro, affetti personali e un paio di salvadanai con qualche risparmio per i nostri figli».