Nasce a Novara la prima lavanderia sociale: spazio di rinascita per vittime di violenza

Una nuova lavanderia, ma con un cuore sociale e una missione profonda.

Nasce a Novara la prima lavanderia sociale

A Novara ha aperto LavaLes, la prima lavanderia sociale della città, nata all’interno del progetto “Panni Sporchi in Famiglia… Laviamoli Insieme” promosso dall’associazione Liberazione e Speranza. L’obiettivo è offrire un’opportunità concreta di riscatto e autonomia alle donne vittime di violenza.

Lo spazio si trova in via Francesco Alcarotti 1/A e sarà operativo da ottobre, con orario dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13. Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Cesvi Onlus.

«Si tratta di un progetto importante – ha scritto il sindaco Alessandro Canelli sui social –. Serve a dare un lavoro, una passione e un futuro a donne che hanno vissuto momenti drammatici. Liberazione e Speranza da 25 anni lavora per mettere in sicurezza queste persone, per seguirle, rassicurarle e restituire loro una speranza. Oggi aggiunge un nuovo tassello fondamentale al proprio impegno».

All’inaugurazione del 14 luglio, tenutasi nella sede della lavanderia, erano presenti anche le autorità locali. L’associazione ha espresso grande emozione per questo nuovo traguardo: «Grazie alla città che da oggi potrà fruire del nostro servizio», scrive LeS.

Il progetto LavaLes si inserisce nel programma più ampio delle celebrazioni del 25° anniversario dell’associazione. Dopo l’iniziativa LeS for Africa, festa dedicata all’inclusione e alla cultura, sono in programma un libro della psicologa Chiara Ferrari e uno spettacolo teatrale al teatro Faraggiana in ottobre per la Giornata europea contro la tratta.

Un servizio di pubblica utilità, ma soprattutto un luogo simbolico: LavaLes rappresenta il desiderio di ricominciare, di lavare via il dolore e stendere al sole un futuro nuovo.