Viabilità

Ponte Villoresi: manca la segnaletica, sospeso il senso alternato tra Oleggio e Lonate

Dopo il caos dei primi giorni, i due sindaci chiedono i cartelli concordati e un moviere nelle ore di punta

Ponte Villoresi: manca la segnaletica, sospeso il senso alternato tra Oleggio e Lonate
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Retromarcia sul ponte Villoresi. Dopo i disagi dei primi giorni di cantiere, il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini ha annunciato mercoledì 9 luglio la sospensione temporanea del senso unico alternato introdotto lunedì 7.

Ponte Villoresi a Oleggio: sospeso il senso alternato

Il motivo della sospensione, decisa a seguito di un sopralluogo con ANAS Lombardia? La segnaletica è stata giudicata “insufficiente” dalle due amministrazioni coinvolte, Oleggio e Lonate Pozzolo, che hanno quindi richiesto la rimozione del semaforo fino a quando non sarà installata la segnaletica completa, attesa nei prossimi giorni.

«Inoltre – ha scritto Baldassini in un post – chiederemo la presenza di un moviere almeno nelle ore più trafficate, perché riteniamo il solo semaforo inadeguato», segnalando così la necessità di un presidio fisico per la gestione della viabilità, soprattutto nei momenti di punta.

Cantiere aperto il 7 luglio: caos e proteste

I lavori, partiti lunedì 7 luglio, riguardano la manutenzione straordinaria del ponte sul canale Villoresi nel tratto al km 47+079 della statale 527 tra Oleggio e Lonate Pozzolo.

Il progetto prevede due fasi, la prima delle quali dovrebbe durare fino al 14 agosto, con conclusione finale stimata per il 10 ottobre.

Fin dall’avvio, però, non sono mancati i disagi: lunghe code, mancanza di indicazioni preventive, e mezzi pesanti in transito nonostante i divieti.

Il traffico doveva inizialmente essere regolato da un senso unico alternato con semaforo attivo h24, soluzione adottata per evitare la chiusura totale del ponte. Questa ipotesi, ventilata nei mesi scorsi, era stata fortemente contestata da cittadini e pendolari e alla fine scongiurata grazie al confronto istituzionale con ANAS.

Il nodo della comunicazione e della gestione

Tuttavia, proprio la gestione del cantiere e la mancanza di comunicazione sono finiti al centro delle polemiche. I cartelli erano assenti o posizionati male, nessuna indicazione per impedire l’accesso ai mezzi pesanti, e nessun presidio sul posto nei primi giorni di lavori.

A farsi portavoce del malcontento era stato soprattutto il gruppo di opposizione “Oleggio Grande” parlando di “caos annunciato” e chiedendo maggiore pianificazione e segnaletica adeguata:

Certo, noi cittadini siamo stati avvisati (solo sui social). Ma è stato fatto qualcosa per evitare questo caos ampiamente annunciato? Il Sindaco ha fatto sufficiente pressione su ANAS perché venissero attivate tutte le comunicazioni, segnaletiche e cautele preventive? Si poteva attivare un presidio dei vigili di Oleggio e Lonate per evitare il disastro? Perché è realmente un disastro per chi lavora e usa quella tratta.

La viabilità alternativa

Non appena il cantiere riaprirà e il semaforo tornerà operativo, oltre al passaggio diretto con senso unico alternato, sono suggeriti anche alcuni percorsi alternativi per i veicoli leggeri in caso di congestione:

SS 336 (raccordo Varesino) tra Varallo Pombia e Somma Lombardo

SS 341 via Galliate-Turbigo

SS 33 “del Sempione” tra Castelletto Ticino e Sesto Calende

Per i mezzi pesanti, invece, resterò appunto l’obbligo di deviazione su percorsi più lunghi: SS 341, autostrada A4/A8, o ponte Turbigo–Galliate (fino a 20 tonnellate).

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