Alta quota

Monte Rosa, alpinisti bloccati sulla Cresta del Soldato: complesso intervento per portarli in salvo

Operazione congiunta tra Piemonte e Valle d’Aosta: recuperati in elicottero tre alpinisti rimasti fermi a 4.000 metri per il maltempo

Monte Rosa, alpinisti bloccati sulla Cresta del Soldato: complesso intervento per portarli in salvo
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Nella giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, si è svolta una delicata e lunga operazione di soccorso sulla Cresta del Soldato, uno degli itinerari alpinistici che conducono alla Punta Giordani, a quota 4.046 metri sul massiccio del Monte Rosa.

Monte Rosa, alpinisti bloccati sulla Cresta del Soldato

L’allarme è scattato intorno alle 16.30, quando una cordata di tre alpinisti ha lanciato un SOS a causa delle condizioni meteorologiche avverse: forte vento, visibilità ridotta e temperature rigide. Nonostante le difficoltà, i tre si trovavano in buone condizioni fisiche e sono riusciti a mantenere il contatto telefonico con i soccorritori, seguendo con lucidità le istruzioni ricevute.

La centrale operativa ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, che ha valutato l’impossibilità di un intervento aereo immediato per via delle turbolenze e della scarsa visibilità. Anche l’elicottero di Air Zermatt, allertato per un’eventuale operazione dal versante svizzero, ha rinunciato per le stesse ragioni.

Nel frattempo, una squadra mista del Soccorso Alpino Piemontese e della Guardia di Finanza è partita da Alagna Valsesia grazie all’apertura straordinaria degli impianti di risalita. Altre squadre si sono attivate dai rifugi Città di Mantova e Capanna Gnifetti. Alle 17.15 un primo tentativo di avvicinamento aereo con l’elisoccorso di Azienda Zero Piemonte si è rivelato infruttuoso.

Solo intorno alle 19.30 un miglioramento delle condizioni meteo ha consentito l’intervento dell’elisoccorso valdostano, che è riuscito a sbarcare una squadra di soccorritori poco sotto la posizione della cordata. Alle 20.45, finalmente, i tre alpinisti e i soccorritori sono stati recuperati e trasportati a valle, chiudendo positivamente l’operazione.

Il buon esito dell’intervento è stato reso possibile dalla perfetta sinergia tra il Soccorso Alpino di Piemonte e Valle d’Aosta, la Guardia di Finanza, l’elisoccorso regionale e tutti gli operatori coinvolti. Un esempio concreto di cooperazione e professionalità in alta quota.