“Muri legali” a Novara: la street art colora la città grazie ai writers
Continua a espandersi il progetto, firmato Gabriele Ceci e Gelo Crew, volto a riqualificare sottopassi e altri spazi

La street art sempre più protagonista a Novara grazie al progetto “Muri legali”, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale che offre agli artisti urbani spazi pubblici in cui esprimere la propria creatività in modo legale e regolamentato.
“Muri legali” a Novara
Le prime opere sono visibili in diversi punti della città: sottopasso di via Gnifetti, via Redi, corso Risorgimento, via Mossotti, via Maestra e Parco Sant’Andrea. A firmarle è l’artista Gabriele Ceci insieme alla Gelo Crew, che ha trasformato queste superfici in veri e propri murales, restituendo colore e dignità urbana a spazi spesso trascurati.






“Sono straordinarie opere che rendono la città più bella e più fruibile” – ha dichiarato il sindaco Alessandro Canelli, annunciando che il progetto è pronto a essere esteso ad altre aree.
Un’arte libera, ma con regole
Il progetto nasce da una riflessione condivisa con i giovani writer locali, come spiega l’assessore alla Cultura Luca Piantanida:
“Molti muri in città vengono imbrattati senza regole, ma spesso con risultati artistici interessanti. Abbiamo voluto dare una risposta concreta a questa esigenza, trasformando un problema in un’opportunità di riqualificazione urbana”.
Ad oggi, le otto aree individuate comprendono soprattutto sottopassi e pareti già oggetto di interventi non autorizzati. Le superfici ora diventano libere, ma sotto precise linee guida pubblicate sul sito del Comune: le opere non dovranno contenere contenuti offensivi o contrari ai principi del rispetto reciproco. A vigilare sarà la Polizia municipale, mentre l’Amministrazione si riserva la facoltà di intervenire in caso di violazioni.
Il progetto è partito in forma sperimentale, ma ha già riscosso grande interesse tra i giovani artisti.