Approfondimento

Anche a Novara tempo di saldi estivi: “Opportunità per rilanciare il commercio di prossimità”

Secondo Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media 203 euro. Ferri: “Acquisti e fiducia per far ripartire il settore moda”

Anche a Novara tempo di saldi estivi: “Opportunità per rilanciare il commercio di prossimità”
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Sono partiti sabato 5 luglio anche a Novara, in contemporanea con il resto d’Italia, i saldi estivi 2025. Otto settimane dedicate agli acquisti a prezzi ribassati, in un momento atteso da consumatori e commercianti.

Anche a Novara tempo di saldi estivi

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia italiana spenderà in media 203 euro per l’acquisto di capi scontati, pari a circa 92 euro a persona, per un valore complessivo stimato in 3,3 miliardi di euro.

«I saldi estivi rappresentano un momento fondamentale per il rilancio del commercio di prossimità e per restituire fiducia ai consumatori – ha dichiarato Andrea Ferri, vicepresidente di Confcommercio Alto Piemonte e membro del Consiglio Nazionale di Federmoda –. Nonostante le difficoltà che il settore moda sta attraversando, restiamo ottimisti: abbiamo davanti un’estate in cui possiamo rimettere in moto acquisti, relazioni e fiducia».

Ferri ha poi lanciato un appello al rispetto delle regole, rivolgendosi sia agli operatori che ai clienti:

«Trasparenza dei prezzi, comunicazione corretta degli sconti e qualità garantita da parte dei negozi; serietà e consapevolezza da parte dei consumatori. I saldi sono un’opportunità, ma anche una responsabilità: rappresentano il volto concreto di un commercio che vuole restare vivo e vicino alle persone».

Infine, un messaggio di speranza per il futuro: «Siamo certi che, se ciascuno farà la propria parte, ce la faremo. I negozi non sono solo punti vendita: sono presidi di socialità, bellezza e identità locale. E proprio da qui può ripartire una nuova stagione per la moda italiana e per le nostre città».