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Casalvolone, il “Green Park” si rinnova: nuove aree inclusive e una piscina per i più piccoli

Il centro sportivo e ricreativo intitolato a Secondo Barè si prepara a nuovi interventi

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Una struttura con i fiocchi che sta per arricchirsi ulteriormente.

Casalvolone, il “Green Park” si rinnova

Il “Green Park”, dedicato alla memoria del casalvolonese Secondo Barè, si affaccia su via San Pietro e in questi sette anni è cresciuto notevolmente mettendo a disposizione degli utenti tasselli importanti che hanno costituito un mosaico fatto di sport e sapori.

Con il nuovo anno si impreziosirà di aree attrezzate anche per i diversamente abili. Attualmente gli utenti possono già utilizzare campi da tennis, giocare a calcio su un prato sintetico, cimentarsi nel pickleball e fare tuffi in piscina, godersi la spiaggia e giocare a padel al coperto.

Nel Centro servizi ci si può ristorare al bar, ma si può utilizzare il servizio ristorante con tanto di cucina. Ovviamente si è pensato anche ai bisogni fisiologici grazie alle toilettes sia per gli uomini sia per le donne.

«Come ultimo lavoro abbiamo consegnato il campo da padel che ci è costato 150mila euro - snocciola il sindaco Ezio Piantanida - Ma lo abbiamo realizzato con un avanzo di amministrazione per cui non abbiamo gravato oltremodo sulle tasche dei nostri concittadini»

. Ma il primo cittadino guarda avanti e confida di tagliare un altro nastro nella primavera del prossimo anno. «Andremo a inaugurare una struttura polivalente - annuncia - caratterizzata dal tennis e dal basket, quest’ultimo con possibilità di essere giocato anche da chi siede sulla sedia a rotelle. Abbiamo poi dei percorsi ad hoc per le persone con diverse abilità caratterizzato dalla presenza delle parallele da utilizzare anche per chi si trova sulla carrozzina. Si avrà modo - elenca - di lavorare sia sugli arti inferiori sia su quelli superiori».

Ma non è tutto: verrà realizzata anche una piscina a misura di “cuccioli d’uomo”. Sarà larga e lunga 4 metri e avrà una profondità di 50 centimetri proprio per andare incontro alle esigenze dei bambini più piccoli. Un’opera importante e imponente nella sua complessità e che costerà “solo” 100mila euro. «Di questi - chiarisce - 90mila arrivano dalla Regione, noi mettiamo solo la parte restante».

Non nasconde certo la sua soddisfazione e si dice «Felicissimo per questo “Green Park” nel suo complesso. Sono più di trent’anni che vivo l’Amministrazione comunale - ammette Piantanida - e nel 2027 scadrà il mio mandato. Oramai ho una certa età - regala un ampio sorriso - e così non mi ricandido più. Per cui sono contento di poter chiudere in bellezza consegnando alla comunità questa struttura in grado di andare incontro davvero alle esigenze di tutti».