Novara piange Attilio Fasulo, storico segretario della Cgil
Il sindaco Canelli: «Interlocutore serio e costruttivo». Il Pd: «Un punto di vista che ci serviva, a prescindere». La Cgil: «Guida coraggiosa, compagno indimenticabile»

Lutto a Novara per la scomparsa di Attilio Fasulo, storico segretario generale della Cgil del territorio, protagonista per decenni delle battaglie sindacali e figura di riferimento per il mondo del lavoro.
Novara piange Attilio Fasulo, storico segretario della Cgil
Fasulo è morto sabato 28 giugno, lasciando un vuoto profondo non solo nella comunità sindacale, ma in tutta la città.
Il primo cittadino Alessandro Canelli ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio di stima e rispetto:
«Ha rappresentato per tanti tanti anni i diritti e le richieste dei lavoratori, tutelandoli e lavorando per rispondere alle loro esigenze. Ci lascia Attilio Fasulo, segretario storico della Cgil del nostro territorio, interlocutore molto serio e uomo con cui il confronto, un confronto sempre onesto e costruttivo, non è mai mancato. Le più sentite condoglianze alla moglie e a tutta la sua famiglia…».
Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico ha voluto ricordarlo, attraverso le parole del capogruppo Nicola Fonzo:
«Se ne è andato Attilio Fasulo, un alto e autorevole dirigente della CGIL. Con lui il confronto, anche su posizioni distinte, non era mai inutile. Il suo punto di vista ci serviva, a prescindere. Lavoratrici e lavoratori di Novara sapevano di poter contare sul sindacato, che ha rappresentato prima in diverse categorie – i metalmeccanici, gli alimentaristi – e poi assumendo l'incarico di segretario della Camera del Lavoro. Proprio il lavoro è stata la costante del suo impegno. Alla moglie, al figlio e all'intera CGIL le consigliere e i consiglieri comunali del PD si stringono condividendo un dolore comune».
Commosso anche il messaggio diffuso dalla FP CGIL di Novara e VCO, che sottolinea il lascito umano e sindacale di Fasulo:
«La CGIL si stringe in un ultimo saluto al suo Segretario Generale Attilio Fasulo e ai suoi cari. Il suo esempio, la sua storia e la forza dimostrata nell’affrontare anche la sfida più difficile ci guideranno nel proseguo della scelta di impegno collettivo che ci ha unito e che continua nei cuori di chi resta.
La malattia contro cui combatteva ha deciso di mostrarsi all’improvviso e con ferocia durante la grande campagna di mobilitazione che Attilio stava guidando nei nostri territori e che l’aveva visto sempre in prima linea, senza mai risparmiarsi e senza mai perdere il sorriso che lo contraddistingueva.
L’enorme sforzo collettivo proseguirà; la memoria di Attilio e della sua vita donata alla CGIL per la costruzione di un mondo di pace e più giusto ci farà da guida nei momenti difficili che affronteremo uniti e con coraggio, come ci ha insegnato; perché chi ha compagni non muore mai!».
Attilio Fasulo ha dedicato l’intera vita alla difesa dei diritti, al lavoro come strumento di dignità e giustizia, alla militanza sindacale come impegno collettivo. La sua memoria continuerà a vivere nei valori che ha incarnato e trasmesso a generazioni di lavoratori.