251° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza: il bilancio nel Vco
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare crediti inesistenti per 1.100.000,00 euro.

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza del Verbano Cusio Ossola ha eseguito in provincia 568 di interventi ispettivi per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto a frodi ed evasioni
267 interventi tributari, tra verifiche fiscali e controlli. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 101 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 86 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 48 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 50. All’esito di indagini sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 1.800.000,00 Euro.
Sono state altresì avanzate 7 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
1.732 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare un totale di 22 beni di lusso (diamenti, anelli, splille, collane, bracciali, orologi, iphone, etc) illecitamente introdotti nel paese per un valore prudenzialmente stimato in circa € 230.000,00.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è stata orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
In relazione alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati eseguiti 52 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 8.500.000 di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 253 interventi, di cui 50 in tema di reddito di cittadinanza (34 irregolari) e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare crediti inesistenti per 1.100.000,00 euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria sono state eseguite indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 49 soggetti.
Contrasto alla criminalità organizzata
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi, che hanno portato alla denuncia di 5 persone e all’arresto di 2 persone per un importo accertato riciclato corrispondente ad oltre 1.400.000,00 di euro e con proposte di sequestro, anche per le imposte evase, per oltre 2.100.000,00 di euro.
Ai confini terrestri sono stati eseguiti 2.200 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di movimentazioni per oltre 8.400.000 €, l’accertamento di 191 violazioni nonché il sequestro di valuta per oltre 140.000,00 euro.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i patrimoni distratti ammontano ad oltre 1.050.000 € con proposta di sequestro di ugual importo.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 13 soggetti, che hanno portato a proposte di sequestro per oltre 1.500.000 euro.
Sono stati eseguiti, poi, 248 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale oltre 100 kg di sostanze stupefacenti, costituite da cocaina (circa 2 kg), hashish (circa 3 kg), marijuana (oltre 6 kg) ed altre droghe (circa 90 kg), denunciando all’A.G. 15 soggetti, di cui 9 in stato di arresto e segnalandone 800 ai Prefetti, quali assuntori. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 27 interventi e denunciati 7 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 147.782 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri o in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Operazioni di soccorso
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
Nel controllo economico del territorio e il concorso fornito alle altre forze di polizia, ha portato ad un impiego di 2.187 pattuglie e totalizzato 61.132 ore/uomo nei servizi per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel periodo considerato, gli interventi complessivi effettuati dal S.A.G.F. sono stati 90 e hanno permesso di portare in salvo 115 persone e constatare il decesso di altre 26.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.