Mottarone: "Dopo 4 anni ancora nessuna conclusione"
I familiari delusi dai tempi del processo. Il Gup accoglie le modifiche chieste dalle difese e si fa strada l'ipotesi dei patteggiamenti

Svolta al Tribunale di Verbania (nella foto) nell’udienza preliminare-bis per la tragedia del Mottarone.
Mottarone, ancora nessuna giustizia
Il Gup Gianni Macchioni, accogliendo le istanze delle difese, ha chiesto alla Procura di correggere i capi di imputazione. Il Pm Alessandro Pepè ha accolto la richiesta in aula: eliminata l’ipotesi dolosa per il crollo della cabina, mantenuta solo per l’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, relativa al periodo in cui le cabine viaggiavano con i forchettoni inseriti.
La delusione dei familiari
Le difese si dichiarano soddisfatte, ma la delusione resta forte tra i familiari delle vittime. «Dopo quattro anni non abbiamo ancora una conclusione», ha detto Vincenza Minutello, madre di Silvia Malnati, tra le 14 vittime dello schianto.
La riformulazione delle accuse potrebbe ora facilitare l’ipotesi di patteggiamenti, auspicata dallo stesso procuratore Pepè, che ha parlato di «una soluzione più rapida» per evitare ulteriore sofferenza ai familiari.
L’udienza è stata aggiornata al 18 settembre.
Se fossi avvocato mi vergognerei di difendere certe persone..se persone vogliamo chiamare. Una sola parola. ERGASTOLO, un biasimo per noi italiani agli occhi delle persone italiane e non.. vergogna.....