In 3 mesi tra Novara e Vco quasi 7.500 prestazioni sanitarie extra orario per ridurre le liste d'attesa

E' il dato contenuto nella comunicazione del raggiungimento, con un mese d'anticipo, del tetto delle 65mila prestazioni sanitarie extra orario in Piemonte.

Prestazioni sanitarie extra orario in Piemonte, raggiunto il tetto con un mese d'anticipo

«Con un mese di anticipo abbiamo raggiunto e superato abbondantemente le 50.000 prestazioni extra-orario, cioè la sera e nei fine settimana, arrivando alle oltre 65.000. Siamo soddisfatti della risposta da parte delle Aziende sanitarie, degli oltre 5.000 professionisti e operatori del comparto sanitario che hanno dato la loro disponibilità e dei cittadini che hanno apprezzato la novità e che hanno potuto effettuare visite ed esami nei fine settimana ed in orari serali»

E' l'annuncio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell'assessore alla Sanità Federico Riboldi del raggiungimento, in anticipo sulla tabella di marcia, del tetto delle prestazioni sanitarie extra orario sul territorio regionale.

Dal 22 febbraio al 25 maggio le prestazioni sono state oltre 65mila

Su tutto il territorio piemontese dal 22 febbraio fino al 25 maggio sono stati oltre 65mila i cittadini che hanno potuto usufruire del servizio aggiuntivo in orari serali o nei fine settimana. Nei nostri territori, tra Novarese (con l'Aou Maggiore della Carità e l'Asl Novara) e Vco (Asl Vco), le prestazioni extra orario sono state 7.432, divise nel seguente modo: 2.842 all'Aou Maggiore della Carità di Novara; 3.367 all'Asl Novara e 1.222 all'Asl Vco.

La top 5 delle prestazioni tra Novara e Vco

All'Aou novarese le prestazioni più frequenti sono state le prime visite cardiologiche con Ecg (442); eco(color)dopplergrafia cardiaca a riposo (336); ecografia dell'addome completo (188); eco(color)doppler dei tronchi sovraortici (167); ecografia tiroide - paratiroidi; All'Asl No invece le 5 prestazioni più erogate sono state: ecografie (476); prima visita ortopedica (381); TC con MDC (328); prima visita otorinolaringoiatrica (237); prima visita fisiatrica (225); nel Vco infine sono state: prima visita otorinolaringoiatrica (353); ecografia dell'addome completo (102); eco(color)doppler dei tronchi sovraortici (65); prima visita oculistica (56); prima visita cardiologica con ECG (49);

L'obiettivo è smaltire le liste d'attesa

A partire da fine febbraio i vertici regionali hanno avviato il piano per fornire delle prestazioni aggiuntive in orari serali e nei fine settimana per ridurre le liste d'attesa:

«La riduzione delle liste d’attesa - sottolinea l'assessore Riboldi - è la priorità che abbiamo indicato ai direttori generali delle Asr, unitamente all’equilibrio dei conti che è il presupposto fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario regionale. La struttura dell’assessorato lavora ogni giorno, con le Aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con la Control room e il RUAS, Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale. Siamo orgogliosi che la presidente Meloni ed il ministro Schillaci abbiano indicato il Piemonte come una delle Regioni più attive su questo fronte e rinnoviamo l’impegno per riportare la situazione sotto controllo. I risultati ottenuti dalla sperimentazione, anche a livello di apprezzamento dei pazienti, ci inducono ora a un’attenta analisi delle prestazioni maggiormente critiche e lavorare su quelle. Per questo motivo sono già in corso interlocuzioni con i ministeri competenti per definire le forme di un rifinanziamento dell’iniziativa; che permetta non solo di proseguire ma anche di avviare azioni strutturate nel tempo. Questi sono fatti concreti, apprezzati a tutti i livelli: il resto sono polemiche inutili e propaganda».