Operazione Costabella: sgominata banda che spacciava nei boschi di Suno, Momo, Fara, Oleggio e Bellinzago

Complessivamente, dall'avvio dell'indagine, sono 21 gli arresti portati a termine. Questa mattina, al comando provinciale, è stata illustrata l'operazione dal comandante della Compagnia di Novara, maggiore Eliseo Mattia Virgillo.
L'indagine è partita lo scorso aprile, con l'arresto di tre marocchini indagati per droga. Un'operazione che si è svolta con attività tecnica (esame del traffico telefonico), attività di osservazione e pedinamento, ascolto di circa 250 persone informate sui fatti e abituali clienti degli spacciatori, arresti e controlli 'a riscontro' dell'illecito commercio.
Un'attività che ha consentito di raccogliere molti elementi di prova, che hanno spinto il gip ad applicare 13 custodie cautelari in carcere (per 12 marocchini e un italiano) e due divieti di dimora nella provincia di Novara (anche questi marocchini). Il gruppo spacciava in particolare eroina e cocaina in grande quantità, in maniera minore, invece, hashish e marijuana. Agivano nei boschi di Suno, Momo, Oleggio, Fara Novarese e Bellinzago. In un anno è stato stimato che smerciassero, a settimana, tra i 250 e i 300 grammi di eroina, venduta a 70 euro al grammo in media, e altrettanti di cocaina (venduta a 20 euro al grammo), per complessivi 20 kg di droga.
Complessivamente, dall'avvio dell'indagine, sono 21 gli arresti portati a termine. Questa mattina, al comando provinciale, è stata illustrata l'operazione dal comandante della Compagnia di Novara, maggiore Eliseo Mattia Virgillo.
L'indagine è partita lo scorso aprile, con l'arresto di tre marocchini indagati per droga. Un'operazione che si è svolta con attività tecnica (esame del traffico telefonico), attività di osservazione e pedinamento, ascolto di circa 250 persone informate sui fatti e abituali clienti degli spacciatori, arresti e controlli 'a riscontro' dell'illecito commercio.
Un'attività che ha consentito di raccogliere molti elementi di prova, che hanno spinto il gip ad applicare 13 custodie cautelari in carcere (per 12 marocchini e un italiano) e due divieti di dimora nella provincia di Novara (anche questi marocchini). Il gruppo spacciava in particolare eroina e cocaina in grande quantità, in maniera minore, invece, hashish e marijuana. Agivano nei boschi di Suno, Momo, Oleggio, Fara Novarese e Bellinzago. In un anno è stato stimato che smerciassero, a settimana, tra i 250 e i 300 grammi di eroina, venduta a 70 euro al grammo in media, e altrettanti di cocaina (venduta a 20 euro al grammo), per complessivi 20 kg di droga.