Dehors: a Novara sono scattati i controlli, 15 dovranno essere smantellati
Intanto una nuova bozza di regolamento è attesa per la fine del mese di giugno

Mentre si dovrà attendere ancora almeno un mese e mezzo per la bozza del nuovo regolamento sui dehors, il Comune di Novara ha avviato un’operazione di verifica su tutte le autorizzazioni rilasciate, circa 120 tra modalità “ordinarie” e “agevolate”.
In foto l’assessore Vicenzi e l’architetto Mariani in Commissione
Dehors: a Novara sono scattati i controlli
È quanto emerso il 19 maggio nella riunione congiunta delle commissioni Urbanistica e Commercio, convocata su richiesta della minoranza per fare il punto dopo la decisione di “normalizzare” le concessioni straordinarie adottate durante l’emergenza Covid.
La delibera approvata in Consiglio comunale stabilisce che le autorizzazioni semplificate saranno prorogate fino al 31 ottobre 2025, con scadenza al 1° novembre per l’adeguamento di tutti i dehors al regolamento vigente. Entro il 1° settembre 2025 sarà invece il termine ultimo per presentare domanda di regolarizzazione.
Le autorizzazioni “agevolate” rilasciate erano 37: secondo quanto riferito dall’assessora all’Urbanistica Marzia Vicenzi, 22 titolari hanno già ottenuto il via libera per mantenere i dehors, mentre 15 non hanno presentato alcuna richiesta. Dieci di questi hanno già smantellato le strutture, mentre per gli altri sono state emesse le diffide.
Nel frattempo la Polizia locale sta controllando tutte le 384 attività presenti in città per verificare la presenza di arredi esterni che comportino occupazione di suolo pubblico.
Il dibattito in commissione
Dal fronte dell’opposizione, Sara Paladini (Pd) ha sollecitato l’amministrazione a definire con urgenza i criteri del nuovo regolamento. Vicenzi ha risposto che si attende ancora l’uscita delle linee guida ministeriali e ha ribadito che «esiste già un regolamento del 2021, e non credo saranno necessari grandi stravolgimenti».
Il dirigente Mario Mariani ha aggiunto che la prima bozza potrebbe essere pronta tra 40-45 giorni, anche in base ai confronti con la Polizia locale e alle novità introdotte dal nuovo Codice della strada.
Tuttavia, il commissario Pd Nicola Fonzo ha messo in dubbio i tempi: «Con una bozza a fine giugno, difficilmente si riuscirà ad approvare il nuovo regolamento prima dell’estate».
Sul piano politico, Vicenzi ha chiarito il suo orientamento: «L’obiettivo è semplificare gli aspetti burocratici, senza venir meno al rispetto delle regole, e valorizzare l’estetica della città, dove il problema principale resta la difformità».
Particolare attenzione sarà rivolta al centro storico, ha concluso l’assessora al Commercio e arredo urbano Maria Cristina Stangalini, anche in vista della futura pedonalizzazione di piazza Martiri.