Giovane in tribunale con un coltello: tragedia sventata grazie a una guardia giurata
Fabrizio Damino, vigilante della Vedetta2 Mondialpol, è riuscito a disarmare il ragazzo dopo una lunga trattativa

Attimi di forte tensione martedì 20 maggio all’ingresso del tribunale di Novara, dove solo il sangue freddo e la prontezza di una guardia giurata hanno evitato che una situazione potenzialmente drammatica degenerasse.
Giovane entra in tribunale armato di coltello
Intorno alle 11.15, un giovane si è presentato alla portineria dichiarando al portiere di essere armato e, dopo aver detto il proprio nome, ha affermato di voler “seminare il panico”. L’allarme è scattato immediatamente: il portiere ha allertato la guardia giurata in servizio, Fabrizio Damino, quarantenne in forza alla “Vedetta2 Mondialpol”, che si occupa della sicurezza nella sede giudiziaria.
Damino, che già a dicembre era intervenuto per togliere un martello dalle mani di una donna che voleva colpire un avvocato – episodio per cui aveva ricevuto un encomio dalla sua azienda – si è trovato di fronte a una nuova emergenza.
«Il giovane mi ha fissato negli occhi e ha poi estratto un coltello che teneva nascosto in una manica, inizialmente puntandolo verso sé stesso», ha raccontato la guardia. A quel punto, ha mantenuto la distanza di sicurezza e ha tentato di instaurare un dialogo per calmare l’aggressore.
«L’ho invitato a stare calmo, gli ho chiesto cosa volesse fare con quell’arma e l’ho esortato a non compiere gesti di cui potesse pentirsi. Poco dopo, ha puntato la lama sulle vene minacciando di farsi del male».
Dalle dichiarazioni raccolte, è emerso che il gesto era dettato da un profondo malessere legato alla figura dell’amministratore di sostegno a lui assegnato e al sentimento di non essere ascoltato dal giudice. «Rivendicava il desiderio di avere pieno controllo del proprio denaro – ha spiegato Damino – ma i concetti che esprimeva erano spesso confusi».
Durante la delicata mediazione, il carabiniere in servizio presso il tribunale è intervenuto per dare supporto e nel frattempo sono stati allertati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine.
Dopo una lunga trattativa, condotta con fermezza e pazienza dalla guardia giurata, il giovane ha infine consegnato spontaneamente il coltello, che è stato subito affidato all’equipaggio del Radiomobile dei Carabinieri intervenuto sul posto.
Il ragazzo è stato successivamente condotto via, ma secondo fonti non confermate si sarebbe ripresentato nel pomeriggio, per poi allontanarsi nuovamente.