Il caso

Trecate, la famiglia Zanotti Fragonara ritira la borsa di studio ma Binatti non ci sta

La famiglia denuncia la disattenzione nella gestione del bando, il sindaco risponde difendendo la propria posizione

Trecate, la famiglia Zanotti Fragonara ritira la borsa di studio ma Binatti non ci sta
Pubblicato:

A Trecate nei primi giorni di maggio è scoppiato il caso della borsa di studio “Enzio Zanotti Fragonara” che, dal 2018, ha premiato giovani meritevoli in memoria dell’ex sindaco della città.

Trecate, la famiglia Zanotti Fragonara ritira la borsa di studio

La famiglia Zanotti Fragonara ha deciso di ritirare il proprio contributo economico, accusando l’Amministrazione comunale di disattenzione e superficialità nella gestione dell'iniziativa.

La reazione del sindaco Federico Binatti, che nega le accuse e rilancia con una nuova borsa di studio interamente finanziata dal Comune, non ha tardato ad arrivare, alimentando un acceso botta e risposta che scuote la comunità.

Il ritiro della famiglia è motivato da un senso di frustrazione per l’andamento della borsa di studio negli ultimi anni. I quattro fratelli Zanotti Fragonara, Giuseppe, Giovanni, Andrea e Luca, in un comunicato ufficiale, denunciano «una mancanza di attenzione politica e amministrativa verso i valori che hanno ispirato l’iniziativa» e criticano la «superficialità gestionale nei tempi e nelle modalità di pubblicazione e organizzazione del bando».

In particolare, Giovanni Zanotti Fragonara ha sottolineato come quest’anno ci sia stato un solo candidato, a fronte di 20-25 partecipanti nelle edizioni precedenti. Un dato che, secondo la famiglia, dimostra «una situazione che non rispecchia più lo spirito originario della borsa».

Il sindaco respinge le accuse e promuove una nuova borsa di studio finanziata dal Comune

Il sindaco Binatti non ha esitato a respingere le accuse, definendole «infondate» e ribadendo che la borsa di studio non è mai stata trascurata.

«Abbiamo sempre sostenuto l’iniziativa, sia economicamente che organizzativamente», ha dichiarato, facendo riferimento al fatto che anche quest’anno il bando è stato regolarmente pubblicato e finanziato. Per Binatti, i valori di impegno e merito che animano la borsa di studio sono sempre stati al centro dell’agenda dell’Amministrazione e continuano a esserlo, con azioni concrete in favore di sport e istruzione.

Ma la vera polemica riguarda il tono della comunicazione ricevuta dalla famiglia Zanotti Fragonara. Il sindaco ha fatto notare che la richiesta di sospensione è arrivata tramite stampa, senza alcun confronto diretto. Una mossa che, secondo Binatti, ha trasformato un’iniziativa educativa in un’occasione per polemiche politiche. «La decisione della famiglia tradisce lo spirito con cui questa iniziativa era nata», ha concluso il sindaco.

Nonostante la rottura, il Comune non sembra intenzionato a fare un passo indietro. Per garantire continuità al progetto, l’Amministrazione ha annunciato l’istituzione di una nuova borsa di studio, interamente finanziata con fondi comunali.

«I valori che rappresenta vanno ben oltre dinamiche personali o recriminazioni pubbliche», ha spiegato Binatti, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per il futuro dei giovani di Trecate.

Una mossa che, tuttavia, rischia di esacerbare ulteriormente le tensioni tra la famiglia Zanotti Fragonara e l'Amministrazione comunale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali