Nati per Leggere Ovest Ticino – Biblioteca di Arona: è ancora possibile sostenere il progetto
Detrazioni fiscali per le donazioni

“Cultura per crescere 2024 – Nati per Leggere Ovest Ticino – Biblioteca di Arona” finalista ad Art Bonus 2025: sostenere il progetto con una donazione dà diritto al credito di imposta fino al 65%
I dettagli
Si è conclusa con il click day del 15 aprile la nona edizione del concorso Art Bonus, vinta dal Comune di Spoleto nella categoria “Beni e luoghi della Cultura” per il Restauro del Sipario Storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, e da A.M.A. Calabria con il Progetto “Derby” nella categoria “Spettacolo dal vivo”. Il concorso Art Bonus è un’iniziativa del Ministero della cultura e di ALES, in collaborazione con Promo PA Fondazione, che ha l’intento di sensibilizzare i cittadini a sostenere le istituzioni culturali e a diffondere la cultura della donazione a favore dei progetti culturali.
Con il progetto “Cultura per crescere – Biblioteca di Arona 2024”, anche il Coordinamento Nati Per Leggere Ovest Ticino ha partecipato ad Art Bonus 2025, superando la prima fase del contest che ha visto sfidarsi oltre 370 progetti ammessi e entrando di diritto, grazie ai vostri voti, tra i quindici finalisti della categoria “Beni e luoghi della Cultura”.
Anche se il nostro Progetto non è stato premiato come vincitore, ringraziamo tutti coloro che hanno voluto votarci e informando che, chi lo desidera, può sostenere concretamente il nostro lavoro: infatti, per chi effettua una donazione a favore di un progetto culturale come “Cultura per crescere 2024 – Nati per Leggere Ovest Ticino – Biblioteca di Arona”, la Legge prevede una detrazione fiscale (credito di imposta) fino al 65%. Come recita la norma: “Il credito d'imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a favore della cultura e dello spettacolo previste dalla norma, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica”.
Attenzione: per beneficiare delle agevolazioni fiscali, le donazioni dovranno essere effettuate con sistemi che garantiscano la tracciabilità del versamento (bonifico, ufficio postale, carte di credito o di debito, assegni, ecc.), quindi sono esclusi i pagamenti in contanti.