ABCDono con Fondazione Comunità Novarese: si chiude il terzo anno di progetto
Schierata la squadra dei 14 grandi donatori e in arrivo ABCDay, la festa per tutti il 10 maggio a Novara

Sabato 10 maggio al Broletto di Novara la terza edizione di ABCDay. Terminato con grande successo il terzo anno del progetto ABCDono di Fondazione Comunità Novarese incentrato sulla Cultura del Dono e indirizzato alle scuole primarie. Ampliata la squadra dei grandi donatori e, ora, è tutto pronto per l’evento pubblico.



ABCDono con Fondazione Comunità Novarese
Si è chiuso, con grande successo, il terzo anno del progetto ABCDono; progetto di Fondazione Comunità Novarese dedicato agli/alle alunni/e della scuola primaria (classe quarta) per avvicinarli/e alla consapevolezza dell’importanza delle relazioni e della capacità di farsi dono per gli altri.
La Fondazione, fin dal primo anno, ha affidato le attività del progetto all’Associazione Creattivi - Officina di idee che ha ideato sei unità di apprendimento per ciascuna classe in cui sono state affrontate sei parole chiave (relazione – gratuità – fiducia – bisogni -comunità - condivisione), che hanno guidato le bambine e i bambini a rilettere sugli aspetti sottesi al concetto di Dono. Il tutto mediante un percorso, vissuto a scuola e condotto dai Creattivi e dalle insegnanti, basato su attività di gioco, narrativa, laboratori e occasioni creative.
Le classi coinvolte
Nelle quattordici classi coinvolte, appartenenti a nove istituti comprensivi del territorio (Convitto Nazionale “Carlo Alberto” di Novara, IC “Duca D’Aosta”di Novara – Scuola primaria “Papa
Giovanni XXIII”, IC “Rita Levi Montalcini” di Novara – Scuola primaria “Buscaglia”, Istituto Sacro
Cuore di Novara (sedi Novara e Romagnano Sesia), IC “Tadini” di Cameri, IC “Curioni” di
Romagnano Sesia - Scuola primaria Sizzano, IC “Guido da Biandrate” di Biandrate - Scuola
primaria San Pietro Mosezzo), IC “Rachel Behar” di Trecate – Scuola primaria “Rodari” e IC
“Cronilde Musso”di Trecate – Scuola primaria “Don Milani) per un totale di circa 350 allieve/i, è
stato confermato l’utilizzo di un DIARIO DI BORDO (lo Scrapbook – letteralmente “album di
ritagli”) che contiene il racconto inedito dello scrittore Alessandro Barbaglia corredato da
illustrazioni realizzate da Valeria Belloro, insieme alle attività ideate dai CreAttivi.
Insieme si può – La raccolta fondi e la squadra degli ABCDonors
Il progetto prevede, oltre alla parte teorica e di laboratori, l’organizzazione di una RACCOLTA
FONDI che si è scelto di non impostare come un “salvadanaio di classe” in cui raccogliere
risparmi donati da alunni e famigliari, bensì come una campagna strutturata in due momenti. Gli
SCRAPBOOK ne sono i primi protagonisti: i 14 RACCOGLITORI personalizzati, sono stati, infatti,
“adottati” da altrettanti grandi donatori, gli ABCDonors.
Una quota delle donazioni sarà destinata a “donare un’esperienza” alle bambine e ai bambini
che parteciperanno al progetto ABCDono il prossimo anno mentre il resto andrà a sostenere le
future edizioni del progetto. Nei mesi di lavoro con le classi, fin dal primo anno, è emerso
quanto, oggi, troppi bambini non escano mai dai quartieri di residenza, non conoscano la città,
non siano mai entrati in musei o in teatri.
Contrastare la povertà educativa e offrire a tutti esperienze culturali, artistiche e a contatto con
la natura significa contribuire a combattere la diseguaglianza. Ecco, perché, anche quest’anno,
grazie all’intervento degli ABCDonors dello scorso anno, tutte le classi hanno potuto vivere
l’esperienza di una visita guidata con laboratorio in loco, al Museo MA*GA di Gallarate.
Contemporaneamente, è stato rilevato, fin dagli inizi del progetto, quanto sia gradito l’intervento all’interno delle classi di persone esterne al mondo della scuola; elemento che ha condotto a
prevedere, per il modulo dedicato alla parola chiave Comunità, l’ingresso in classe, dei vertici di Fondazione Comunità Novarese.
L’intensa partecipazione al progetto che ha portato nelle classi il presidente, Prof. Davide Maggi e i vicepresidenti Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e Dott. Roberto Santagostino, è stata fondamentale per accorciare le distanze tra due comunità che, anche grazie ad ABCDono, stanno imparando a conoscersi sempre di più: quella delle istituzioni e quella scolastica. Da questo incontro i bambini, ma anche gli adulti, ne sono usciti arricchiti e motivati ancora di più a “donarsi per gli altri”.
“Giungiamo al termine del terzo anno del progetto ABCDono – commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese, Prof. Davide Maggi – con, se possibile, ancora maggior entusiasmo. Un elemento di grande importanza, anche per questa edizione, è stato il dialogo intenso e generativo che si è sviluppato tra le scuole primarie del territorio e la Fondazione; questo grazie, naturalmente, anche alla collaborazione delle insegnanti che hanno colto il valore del progetto e ne hanno condiviso, con noi, la passione. Per la Fondazione, entrare nelle classi e avere un contatto diretto con le bambine e i bambini, è un vero e proprio dono perché consente di mettersi in ascolto ed entrare in empatia con chi rappresenta il futuro della nostra comunità.
ABCDono è un progetto mosaico, composto da tante tessere: la Fondazione, i formatori che entrano in classe, lo scrittore Alessandro Barbaglia, le insegnanti, le bambine e i bambini e coloro che decidono di partecipare in qualità di ABCDonors e contribuire, tutti insieme, a rendere possibile questa avventura.
I donatori
Il messaggio che ABCDono si propone di diffondere, ossia che il primo dono è ciascuno di noi in relazione agli altri, si ritrova anche in questa capacità di fare Rete che amplifica la forza di questo progetto”.
Quattordici, quindi, i soggetti del territorio che hanno scelto di comporre la nuova squadra di ABCDonors per l’anno scolastico 2024-2025.
Nello specifico si tratta di: Coccato per il Sociale, Colines Spa, Consulta Srl, Cna Piemonte
Nord, Consorzio Mutue, Cristanini Viaggi, Esseco Srl, Igor Srl, Mirato Spa, Ponti Spa, Procos
Spa, Sarpom Srl, Studio Pescio Cambieri, Studio Santagostino.
Tra i donatori di ABCDono, quest’anno, anche il Gruppo Barilla che ha scelto di diventare donatore tecnico e fornire, per ogni partecipante, un Kit costituito dai coloratissimi gadget a tema scolastico e un assaggio di biscotti Baiocchi. Ogni bambina e ogni bambino ha, così, ricevuto, in classe, una maxi busta con quaderni, calcolatrici, pennarelli a firma MulinoBianco e un “contributo” per la merenda.
I CreAttivi
“Quest’anno – spiegano i CreAttivi - sono stati realizzati 84 incontri. Un impegno sfidante da
mantenere, ma anche una straordinaria occasione per consolidare legami e approfondire i
contenuti proposti. In molte occasioni, i temi affrontati sono andati ben oltre il perimetro del
progetto, aprendo riflessioni profonde, stimoli educativi e spazi di dialogo inattesi. Questo ci
spinge, come progettisti, a porci domande sempre nuove sull’impatto reale che esperienze come
ABCDono possono avere sul benessere e sulla crescita della nostra comunità. Quando, tre anni fa,
la Fondazione ci ha affidato il mandato di costruire un percorso capace di portare nelle scuole
primarie il tema del dono, sapevamo di affrontare un tema complesso. Oggi, dopo aver incontrato
quasi 800 bambini, possiamo affermare che il format ideato ha dimostrato solidità, adattabilità e
un potenziale ancora tutto da esplorare”.
Al centro dell’intero percorso rimane l’ascolto: dei bambini, delle loro emozioni, dei loro pensieri,
ma anche delle insegnanti, con i loro bisogni educativi la loro motivazione. Un ascolto autentico,
che ha permesso di generare contenuti originali, relazioni significative e processi co-costruttivi tra
adulti e bambini.
“ABCDono si è rivelato anche quest’anno – commenta Davide Dagosta, presidente CreAttivi –
officina di idee - un laboratorio prezioso per testare e perfezionare un format educativo che
mette al centro il dono come esperienza viva, non come concetto astratto. Il fatto di aver validato
il progetto per il secondo anno consecutivo, introducendo alcune modifiche nate proprio
dall’esperienza sul campo, ci dà fiducia: siamo sulla strada giusta, e ora possiamo iniziare a
immaginare scenari ancora più ampi”.
Le insegnanti coinvolte, anche quest'anno, hanno partecipato attivamente a tre incontri di
progettazione che hanno favorito un maggiore coinvolgimento e una maggiore integrazione del
progetto nei curricoli verticali delle competenze a livello europeo. Le docenti hanno garantito continuità al percorso, elaborando attività didattiche in linea con gli obiettivi del progetto e
approfondendo il suo significato semantico. Ciò ha reso ABCDono più radicato e integrato nelle
scuole, trasformandolo da una semplice proposta esterna a un dialogo costante tra le varie realtà educative.
“Ascoltare davvero i più piccoli – aggiunge Raffalla Pasquale, psicologa e padagogista nel team
CreAttivi - significa riconoscere il loro punto di vista come portatore di senso e valore. Le insegnanti
hanno mostrato grande apertura e partecipazione, contribuendo in modo determinante a creare
contesti in cui i bambini potessero esprimersi, riflettere e sentirsi parte attiva di una comunità”.
Un elemento particolarmente significativo è stata ancora una volta la collaborazione con il Museo
MA*GA di Gallarate, che ha accolto i bambini e le bambine per una visita guidata ai propri spazi
espositivi e per un laboratorio didattico pensato appositamente per il progetto.
L’attività, intitolata "Osmosi", ha permesso di creare un ponte tra la mostra sul design in corso e il mondo dei bambini, invitandoli a riflettere sul significato degli oggetti quotidiani, sui loro “luoghi del
cuore” e sull'immaginario che si costruisce attorno a ciò che ci accompagna nella vita di tutti i giorni. Il MA*GA non è stato solo uno spazio fisico da visitare, ma un’esperienza estetica e affettiva, che ha arricchito anche il lavoro delle insegnanti. Per molte di loro, infatti, è stato il primo contatto con un luogo che si è rivelato ispiratore, accogliente e profondamente educativo, capace di offrire respiro e senso al progetto
“Esperienze di questo tipo – commenta il Presidente di FCN, Prof. Davide Maggi - fuori dalla consueta alternanza casa-scuola, sono preziose e necessarie per i bambini della scuola primaria. Purtroppo, non tutti i bambini hanno la possibilità di vivere occasioni culturali, artistiche o anche solo di esplorazione di contesti nuovi. Progetti come ABCDono diventano, in questi casi, la possibilità concreta di allargare lo sguardo, stimolare la curiosità, alimentare desideri, uscire dalla routine quotidiana per incontrare il mondo e se stessi da prospettive inedite”.
“Entrando nelle classi per il modulo dedicato alla Comunità – aggiungono i Vice Presidenti di Fondazione Comunità Novarese, Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e Dott. Roberto Santagostino – ci siamo resi conto si quanto, ABCDono, si ponga, oggi, anche come osservatorio privilegiato del sistema scuola, capace di intercettare bisogni, fragilità, risorse e desideri. In questo senso, il progetto può assumere una funzione strategica per mettere in relazione scuola, famiglie, enti del terzo settore e istituzioni. La sfida è non disperdere quanto costruito affinchè quei bambini e quelle scuole restino portatori di una visione nuova del dono e della comunità”.
... E ora è di nuovo tempo di ABCDay!
Rocamboleschi Giochi (di Parole), laboratori artistici, attività per grandi e piccini, esposizioni ed
installazioni: una vera e propria festa per tutti i bambini (e non solo)!
Sabato 10 maggio dalle 15.30 alle 18.30 al Broletto di Novara, torna ABCDay, la grande festa per celebrare il terzo anno del progetto ABCDono. L’evento pubblico, gratuito, aperto a tutti, prevede una serie di attività.
Per tutto il pomeriggio (accessibile senza prenotazione), sarà attivo il laboratorio artistico “Nomi, Cose, Città”, ideato e gestito dal personale del Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate. All’interno del Broletto saranno posizionati i 14 pannelli realizzati dalle classi durante le attività svolte in Museo ai quali saranno aggiunti 8 pannelli vuoti lavorati, durante l’evento ABCDay. I bambini e le bambine si concentreranno sul valore del nome: “Il nostro nome è prezioso – dicono dal Museo MA*GA – è un dono che riceviamo dalla nostra famiglia e con cui ci presentiamo al mondo e ci relazioniamo in società, il primo vocabolo che si impara a scrivere, il modo per ciascuno di noi, di considerarci unici. I piccoli partecipanti saranno invitati a scrivere il proprio nome ed elaborarlo graficamente per poi inserirlo sui pannelli insieme a quelli di oggetti e cose così da segnalare la propria appartenenza alla comunità”.
Due le attività gestite dal team dei CreAttivi: sulla maxi lavagna del laboratorio “Donando s’impara – esercizi alla lavagna” bambini e genitori potranno raccontare i doni preferiti mentre sulle fronde del coloratissimo “Bosco dei Pini Cosmici” si parlerà di desideri”. Questi laboratori, insieme a quelli gestiti dal Museo MA*GA, proseguiranno per tutto il pomeriggio e saranno accessibili a tutti.
Tre, invece, i laboratori su prenotazione e a numero chiuso. Si tratta di:
· “Oscar Opeiro e il mistero del nome smarrito” con Alessandro Barbaglia Oscar Opeiro, il protagonista del racconto “Oscar Opeiro e il dono del nome infinito” scritto da Alessandro Barbaglia per il progetto ABCDono, ha ben tredici nomi ma (e come questo possa essere accaduto è un mistero) ne ha perso uno! Lo scopo del gioco- laboratorio sarà quello di scoprire dove sia finito il nome smarrito di Oscar, recuperarlo e, con l’aiuto di tutti gli altri protagonisti della storia, rimettere ogni nome “... al proprio posto”.
Per bambine e bambini dai 7 anni in su. Il laboratorio (della durata di circa 45 minuti) si svolge su un solo turno (20 posti disponibili) con inizio alle 16.30. L’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.
· “Nell’armadio del Cappellaio Matto” con Valeria Belloro
Cosa si potrebbe mai trovare nell’armadio del Cappellaio Matto, se il Cappellaio Matto vivesse (e
viaggiasse) nel Cosmo insieme a Oscar Opeiro e a tutti i suoi alleati? Sicuramente un cappello più che
originale! Con la maestria di Valeria Belloro, le/i partecipanti al laboratorio potranno costruire per sé un copricapo dalle forme e dai colori imprevedibili da indossare subito (e non togliere più!). Per bambine e bambini dai 6 anni in su. Il laboratorio (della durata di circa 45 minuti) si svolge su due turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 15.30 e 17.30. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.
· “Pop Up – Il biglietto lo fai tu” con Valeria Belloro
Che cos’è un biglietto Pop up? Un biglietto animato che nasconde una sorpresa! Un cartoncino
magico che racchiude al suo interno un disegno in 3D che si libera una volta aperto il biglietto stesso. E, qui, la sorpresa, non può che essere a tema ABCDono! Insieme a Valeria Belloro e alle sue aiutanti, le partecipanti e i partecipanti al laboratorio costruiranno un coloratissimo biglietto da portare a casa
in ricordo della giornata.
Per bambine e bambini dai 4 anni in su. Il laboratorio (della durata di 45 minuti) si svolge su due
turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 16.00 e alle 17.00. Si può scegliere un unico orario e
l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.
Spazio anche ai piccolissimi che potranno sostare nell’area disegno libero e colorare tracce prestampate di alcuni dei personaggi del racconto di Oscar Opeiro, pronte per essere portate a casa, come ricordo. Al Broletto saranno, inoltre, esposti gli “scrapbook” su cui le classi hanno lavorato che oggi contengono spunti, attività e singoli input dei bambini e, sempre in termini di esposizione, verranno posizionati i quattordici pannelli su cui hanno lavorato le classi al Mueso MA*GA che andranno a costituire uno speciale labirinto.
Presente anche un punto informativo dedicato a Fondazione Comunità Novarese che distribuirà
materiali, dove si troveranno i gadget realizzati “ad hoc” per l’evento e qualche piccolo dono
speciale pensato per il 25esimo compleanno di FCN.
Partecipa - Come far parte dell’ABCDream
Chiunque può contribuire a diffondere la Cultura del Dono tra i più piccoli, rendendo possibile il percorso di ABCDono per un numero sempre maggiore di classi della provincia di Novara. Per donare è sufficiente utilizzare i metodi tradizionali della Fondazione:
· Bollettino postale - versamento su c/c n° 18205146
· Bonifico Bancario su conto Banco Posta a favore di Fondazione Comunità Novarese ef
codice IBAN IT63 T07 6011 0100 0000 1820 5146
IMPORTANTE: va sempre specificata la causale ABCDono.