Le streghe della notte in mostra a Cressa
In mostra la storia poco nota di un gruppo di ragazze pilota dell'Unione Sovietica.

Al museo del Baco da seta la mostra sarà esposta fino a domani, domenica 27 aprile, in occasione dell'80° anniversario della Liberazione.
Cressa ospita la mostra sulle Streghe della notte al museo del Baco da seta
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, il Comune di Cressa, in collaborazione con Alpini, Anpi, Anppia, Casa della Resistenza e l’associazione culturale Stella Alpina, ha organizzato la mostra dal titolo “Le Streghe della notte”. Sarà aperta fino al 27 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 al Museo del Baco da seta in piazza Matteotti, 1. Attraverso immagini e video la mostra si propone di portare all’attenzione quel periodo decisivo che seguì l’invasione tedesca dell’Unione Sovietica del 22 giugno 1941, quando molte donne parteciparono in prima linea al conflitto.
Ecco chi erano e perché si chiamavano così
È la storia poco nota delle eroiche ragazze-pilota dell’Unione Sovietica, che volarono su un biplano di legno e tela, il Polikarpov U-2, monomotore biposto, impiegato come bombardiere leggero, soprattutto per missioni notturne. Per la sua leggerezza e maneggevolezza, poteva volare a bassa quota. I piloti della Luftwaffe tedesca le “bollarono” come “Streghe della notte” o “Streghe volanti” quali espressioni di rispetto per queste coraggiose donne. Molte avevano meno di vent’anni e nessuno poteva immaginare che a contrastare l’invasione nemica vi fossero eroiche studentesse e operaie, patite del volo.