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Nel Cusio gli scenari per la miniserie Rai dal libro di Andrea Vitali

Il sindaco Stefano Falciola: «A detta della produzione Miasino è centrale per lo svolgimento delle riprese e il nostro Comune verrà apprezzato per la sua straordinaria bellezza».

Nel Cusio gli scenari per la miniserie Rai dal libro di Andrea Vitali
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Nel Cusio sono state girate alcune scene della miniserie Rai ispirata da un libro di Andrea Vitali.

L'ultima miniserie Rai girata anche in 2 centri del Cusio

«A detta della produzione Miasino è centrale per lo svolgimento delle riprese e il nostro Comune verrà apprezzato per la sua straordinaria bellezza». Sono parole del primo cittadino Stefano Falciola, il quale ha accolto insieme alla cittadinanza il lavoro per la mini serie e fiction Rai "Una finestra vista lago", tratta dall'omonimo romanzo di Andrea Vitali. Le riprese vengono curate dal regista Marco Pontecorvo, figlio del celebre Gillo, e daranno vita a quattro puntate. Sebbene la storia, girata in costume e ambientata negli anni '30 del secolo scorso, riguardi il territorio comasco e alcune scene siano state girate lì, Orta San Giulio e Miasino si sono rivelate utili.

«La nostra villa Nigra, che ci hanno affittato per due mesi, è diventata la caserma dei carabinieri, il protagonista della fiction è un maresciallo - continua Falciola - altri luoghi coinvolti sono piazza Beltrami, un'abitazione e un cortile. Le riprese sono state effettuate anche a Cernobbio e a Roma e abbiamo incontrato lo scrittore del libro Vitali ed alcuni esponenti della Rai in un incontro pubblico organizzato nel nostro Comune giovedì 3 aprile. Vitali ha ambientato i suoi lavori letterari a Bellano, il suo paese, ma ha riconosciuto che la nostra zona come atmosfere si presta maggiormente come sfondo per una vicenda anni '30. Miasino ospita tanti edifici splendidi, come la chiesa di San Rocco. Merita una promozione e il dialogo con la produzione è stato costruttivo, tanto che all'incontro erano presenti personalità anche della Film Commission Piemonte. Vedremo il frutto di questo impegno nel 2026 in televisione. Spero che il progetto, a cui auguriamo un grande successo, possa avere repliche e nuove riprese a cui apriremmo le porte con entusiasmo. Ci tengo però a sottolineare che l’accoglienza che riserviamo alle troupe e a questo progetto non inciderà negativamente sulla tranquillità dei residenti».

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