I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Alessandro Elca del Piedimulera
"Essere accostato oggi agli Hado, ai Primatesta e ai Margaroli mi rende orgoglioso" spiega il bomber del Vco

Mentre i protagonisti della nostra iniziativa dedicata al calcio dilettantistico e giovanile dei club delle province di Novara e del Vco, iscritti ai campionati gestiti dalla Figc si preparano al rush finale, vi proponiamo le interviste pubblicate sul nostro bisettimanale nel corso di queste settimane.
Un modo per conoscere meglio i calciatori che stanno animando dallo scorso mese di febbraio il nostro gioco.
I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Alessandro Elca
«Essere accostato oggi agli Hado, ai Primatesta e ai Margaroli mi rende orgoglioso, vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatto».
A parlare è Alessandro Elca, super bomber del Piedimulera, uno dei giocatori più rappresentativi del calcio targato VCO nel nuovo millennio.
«Sogno di vincere il secondo campionato consecutivo e la classifica marcatori»
Del resto i numeri parlano per lui: 156 reti in carriera, ben 24 in questa trionfale stagione (dato aggiornato ai primi di marzo: ndr) con il club gialloblù. Per lui si è concretizzata la speranza, espressa qualche settimana fa sulle pagine del nostro giornale, di vincere il secondo campionato di fila dopo quello a Ornavasso.
Rispetto a eventuali obiettivi personali Elca, candidato al Pallone d’oro del Corriere di Novara, aggiunge: «Non ho mai vinto una classifica marcatori in carriera, spero che possa essere la volta buona. Ho sempre pensato che non tutti i gol valgono allo stesso modo. Preferisco farne qualcuno di meno ma più pesante piuttosto che tantissimi inutili».
Elca, classe 1993, era in procinto di lasciare il calcio qualche stagione fa («alcuni motivi personali mi avevano impedito di allenarmi serenamente e di poter proseguire l’avventura»), poi arrivò la chiamata dell’Ornavassese in Prima Categoria e le prospettive cambiarono.
«Il mio amico Pingitore mi voleva fortemente a Ornavasso, ho deciso di rimettermi in gioco e penso che un certo contributo l’ho dato – racconta l’attaccante –. Già l’anno scorso potevo vincere la classifica marcatori, ma l’infortunio alla caviglia mi ha ostacolato. Diciamo che l’ho lasciata vincere a Palfini (ride, ndr.)».
Su un suo ritorno in Promozione Elca spiega: «Al momento sto benissimo in Prima Categoria perché ben si adatta a quelle che sono le mie attuali esigenze, però mai dire mai. Se c’è un progetto stimolante in categoria superiore lo valuterò».
Tornando indietro con la memoria Elca conclude: «Il rammarico più grande? Il campionato perso con la Juventus Domo quando avevamo tantissimi punti di vantaggio. Ci mangiammo tutto nell’ultima giornata con il Cerano e nello spareggio con il Borgaro. Il gol più bello? Mi piace parlare di gol più pesante. Certamente quello della promozione con l’Ornavassese nella scorsa stagione. È stato il gol della sicurezza, una gran bella gioia. Spero di viverne molte altre in futuro e di poter continuare a inseguire i record degli Hado, dei Primatesta e dei Margaroli».