Prende di mira il Q8 di Ghemme con un’accetta, individuato e denunciato la mattina dopo

GHEMME, I Carabinieri della Stazione di Ghemme, nel Novarese, hanno denunciato lo scorso 29 novembre un marocchino di 28 anni, L.M., già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, in quanto responsabile del furto avvenuto nella serata del 28 al distributore di benzina “Q8” di Ghemme.
L’uomo, dopo aver sfondato con un’accetta la porta di ingresso dell’ufficio “cassa”, si era impossessato di circa 1.900 euro in contanti, frutto dell’incasso giornaliero. I militari hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo a ricostruire in breve tempo – anche grazie all’analisi dei filmati delle videocamere installate nelle adiacenze dell’area di servizio - la dinamica di quanto avvenuto. Nella mattinata del 29 novembre pertanto i Carabinieri si sono presentati a casa dell’indagato: nell’occasione, a seguito della perquisizione dell’abitazione, è stata rinvenuta – oltre all’accetta utilizzata per l’effrazione – anche parte della refurtiva, restituita successivamente al legittimo proprietario.Monica Curino

GHEMME, I Carabinieri della Stazione di Ghemme, nel Novarese, hanno denunciato lo scorso 29 novembre un marocchino di 28 anni, L.M., già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, in quanto responsabile del furto avvenuto nella serata del 28 al distributore di benzina “Q8” di Ghemme.
L’uomo, dopo aver sfondato con un’accetta la porta di ingresso dell’ufficio “cassa”, si era impossessato di circa 1.900 euro in contanti, frutto dell’incasso giornaliero. I militari hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo a ricostruire in breve tempo – anche grazie all’analisi dei filmati delle videocamere installate nelle adiacenze dell’area di servizio - la dinamica di quanto avvenuto. Nella mattinata del 29 novembre pertanto i Carabinieri si sono presentati a casa dell’indagato: nell’occasione, a seguito della perquisizione dell’abitazione, è stata rinvenuta – oltre all’accetta utilizzata per l’effrazione – anche parte della refurtiva, restituita successivamente al legittimo proprietario.Monica Curino